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I ladri rubano i rubinetti, la scuola chiude poco dopo l’apertura dell’anno

Raid dei ladri nel plesso Bellini della “Nino Cortese” di Casoria, rubati i rubinetti dei bagni; la scuola resterà chiusa per la giornata di oggi.
A cura di Nico Falco
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Rubinetti spariti, bagni naturalmente non utilizzabili, e la scuola resta per forza di cose chiusa. Succede ad Arpino, frazione di Casoria, in provincia di Napoli, dove le lezioni sono saltate per gli studenti del plesso "Bellini" dell'istituto comprensivo "Nino Cortese" già al secondo giorno di scuola in seguito ad un furto avvenuto nella notte; ad accorgersi dell'irruzione il personale didattico, l'amara scoperta al momento della riapertura della struttura.

In via Bellini, in seguito alla segnalazione pervenuta dalla scuola, sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Casoria per l'avvio delle indagini e per ricostruire la dinamica del raid. Dai primi accertamenti è stato appurato che i ladri avevano preso di mira soltanto i rubinetti dei bagni, probabilmente perché facili da smontare e altrettanto semplici da rivendere in nero come metallo.

I responsabili sarebbero entrati nell'edificio danneggiando la porta di ingresso, trovata visibilmente forzata questa mattina. una volta dentro, avrebbero lavorato indisturbati nonostante la scuola si trovi un un'area densamente abitata. La rottura dei rubinetti ha causato l'allagamento dei bagni e delle aree comuni.

I militari stanno vagliando la possibilità che il raid sia stato ripreso da qualche telecamera di sorveglianza installata nella zona, in particolare lungo via Benedetto Croce, via Nobel e Traversa I Vincenzo Bellini, le tre strade che circondano la struttura scolastica. In attesa del ripristino dei bagni, al dirigente non è rimasto altro da fare che sospendere le lezioni già al secondo giorno dell'anno scolastico.

Alcuni dei genitori hanno segnalato l'accaduto al consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e hanno inviato un video per mostrare le condizioni dell'istituto dopo il raid. "Non è la prima volta – dicono – spesso ricompriamo noi il materiale didattico che rubano o danneggiano. La nostra scuola è periodicamente sotto attacco di ladri, questa notte hanno rubato i rubinetti. Ormai la scuola è saccheggiata e presa di mira molto spesso".

"Chiediamo ai carabinieri di identificare al più presto questi delinquenti – aggiunge Borrelli – serve più sicurezza per le scuole del nostro territorio, costantemente sotto l'attacco di vandali, delinquenti e ladri. Per quanto riguarda la situazione specifica in esame, chiediamo che le attività scolastiche riprendano al più presto e che quindi si intervenga celermente per rendere agibile l’edificio".

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