I clan di Caivano riciclavano i soldi di droga e pizzo giocando a “10 e Lotto”: 7 arresti

I soldi guadagnati illecitamente con lo spaccio di droga e con le estorsioni riciclati giocando al "10 e Lotto": questo il quadro che ha portato i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, nella mattinata di oggi, giovedì 3 luglio, ad arrestare 7 persone (4 in carcere e 3 ai domiciliari), accusate a vario titolo di riciclaggio, autoriciclaggio e impiego di beni e utilità di provenienza illecita; tra i destinatari delle misure cautelari figura anche il titolare di una ricevitoria a Caivano, nella provincia partenopea.

Le vincite intestate fittiziamente a una donna

Stando a quanto emerso dalle indagini dei carabinieri, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, i clan Sautto-Ciccarelli e Angelino-Gallo, operanti al Parco Verde e al Bronx di Caivano, avrebbero riciclato parte dei proventi illeciti derivanti dallo di droga e dal pizzo giocando al "10 e Lotto" e, in parte minore, puntando su alcuni eventi sportivi. Secondo le indagini, tra settembre e ottobre 2022 sarebbero stati investiti oltre 766mila euro, di cui oltre 137mila euro ritenuti provento delle attività illecite dei clan, ottenendo vincite che venivano poi intestate fittiziamente a una donna.

E ancora, la donna a cui venivano intestate le vincite, nel settembre del 2022 ha effettuato cinque puntate sui numeri 5-25-85, vincendo complessivamente 45mila euro. Poi, nell'ottobre dello stesso anno, ha giocato per ben dieci volte puntando sui numeri 6-26-90, intascando oltre 90mila euro. Contestualmente agli arresti, i militari dell'Arma hanno anche sequestrato 151mila euro, un immobile e le attrezzature per effettuare le giocate.