I carabinieri sospendono mensa e cucina del convitto Vittorio Emanuele II di Napoli
Sospesa l'attività della mensa del convitto nazionale "Vittorio Emanuele II" di Napoli: i carabinieri del Nas, assieme a personale dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro, hanno effettuato un sopralluogo guidati dal comandante Alessandro Cisternino nei locali della mensa dell'istituto scolastico partenopeo di piazza Dante, decretando la sospensione dell'attività per gravi carenze igienico-sanitarie.
Fonti vicine all'Asl Napoli 1 Centro riferiscono a Fanpage.it che complessivamente il convitto nazionale "Vittorio Emanuele II" di Napoli ha avuto nove prescrizioni e due sanzioni, pari a tremila euro. Sospese sia la cucina sia la mensa dell'istituto scolastico. Le attività resteranno sospese fin quando i Nas non riscontreranno l'avvenuta "soluzione" di tutte le problematiche riscontrate e dopo un nuovo controllo da parte dei militari dell'Arma. L'operazione, fanno sapere le forze dell'ordine, fa parte di una più ampia che riguarda la salvaguardia della salute degli studenti, che ha portato ispezioni in diverse scuole di Napoli da parte dei carabinieri del Nas e da personale dell'Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro.
La notizia ha fatto rapidamente il giro della città: il convitto nazionale Vittorio Emanuele II è infatti tra gli istituti scolastici più noti e storici della città di Napoli, divenuto tale dopo la cacciata dei Gesuiti dal complesso ad opera di Giuseppe Garibaldi, durante la liberazione di Napoli dai Borbone, che portò alla nascita dell'istituto nazionale così come oggi è noto. Convitto nazionale che ad oggi ospita circa un migliaio di studenti dalle scuole per l'infanzia fino ai licei.
