Funghi velenosi, 25 intossicati a Napoli negli ultimi 5 giorni, tutti ricoverati al centro Antiveleni del Cardarelli

In aumento i casi di intossicazione dovuto al consumo dei funghi. Venticinque casi in cinque giorni a Napoli, lo fa sapere il Centro Antiveleni del Cardarelli, tra i più grandi in Italia, che lancia un appello: «Non consumare i funghi freschi raccolti autonomamente o ricevuti in dono senza che vi sia stato il riconoscimento da parte di un micologo qualificato della Asl», spiegano dal nosocomio. «La stagione dei funghi è appena iniziata eppure al nostro Centro Antiveleni sono già 25 le segnalazioni negli ultimi 5 giorni di novembre» spiega la dottoressa Anna Lanza, medico anestesista della Tigu-Cav diretta da Romolo Villani, «di funghi velenosi si muore, come nel caso dei funghi riconducibili alla famiglia delle amanite, ma sono anche molte altre le specie velenose la cui ingestione può causare danni epatici in primis fino ad arrivare ad epatiti fulminanti e danni renali e neurologici. È importante, se reperiti autonomamente o avuti in regalo, avere una certificazione prima del consumo dei funghi da parte del servizio micologico di pertinenza della Asl, che è completamente gratuito».
Cosa succede in caso di intossicazione
«La sintomatologia è piuttosto evidente», continuaLanza. «Si va dalla classica nausea, al vomito, cefalea, dolori addominali, diarrea e malessere generalizzato ma anche problemi renali e neurologici per alcuni tipi di fungo. Ma ciò di cui occorre tener conto è anche il periodo di latenza, più i segni tardano a manifestarsi e più è possibile che si sia in presenza di un problema serio». L'insorgere dei sintomi può avvenire dopo 12/18 anche 24 ore e in alcuni casi con una fase intermedia di benessere".
"Il paziente che giunge nei Pronto soccorso viene preso in carico anche con la consulenza del Centro Antiveleni regionale che dà indirizzi clinici e terapeutici, fornendo se necessario alcuni antidoti", ha aggiunto la dottoressa Lanza, "ed è importante anche la possibile identificazione dei funghi, se disponibili, sia che essi siano ancora crudi che cotti.
Cosa fare in caso di sospetta intossicazione
Il Centro Antiveleni del Cardarelli spiega che «in presenza di una sospetta intossicazione da funghi velenosi è possibile contattare telefonicamente il Centro Antiveleni al numero 081/545 33 33 o 081/747 28 70, mentre la mail è cav@aocardarelli.it. Il Centro – conclude la nota – fornisce supporto specialistico 24 ore su 24, incluso i giorni festivi».