Fumo nero al Porto di Napoli, la Capitaneria avvia analisi sulle emissioni di zolfo delle navi

Dopo l’allarme per i fumi neri dalle navi al Porto di Napoli, la Capitaneria ha prelevato campioni dai prodotti di combustione delle ciminiere. Report in Procura.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Immagine di repertorio
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Indagini della Capitaneria di Porto sui fumi neri dalle navi ormeggiate al Porto di Napoli. Nel weekend tantissimi cittadini avevano contattato i vigili del fuoco, spaventati per una enorme colonna di fumo avvistata nella zona orientale della città. Gli abitanti temevano l'ennesimo rogo di rifiuti, con annessi fumi tossici e irrespirabili. Ma la verità, come rivelato da Fanpage.it, era un'altra. Si trattava, infatti, dei fumi emessi da una nave ancorata al Porto. Adesso anche la Guardia Costiera vuole vederci chiaro ed ha avviato il prelievo di campioni sui prodotti di combustione delle ciminiere, per misurare le emissioni di zolfo. L'obiettivo è capire se siano stati sforati i parametri di legge. Sotto osservazione navi mercantili e navi da crociera.

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L'Ammiraglio Angora: "Aumentati i controlli"

Le indagini sui fumi neri, infatti, hanno indotto la Capitaneria di Porto, agli ordini dell’Ammiraglio Gaetano Angora, ad intensificare i controlli sulle navi mercantili. L'obiettivo è il controllo e la repressione dei comportamenti a danno dell’ambiente e della salute dei cittadini. "Nel corso del fine settimana – spiega la Capitaneria di Porto in una nota – sono giunte svariate segnalazioni provenienti da cittadini residenti nell’area Vigliena e Sant’Erasmo – ossia la zona di via Marina nell'area orientale – che lamentavano l’invasione da fumi provenienti dagli scarichi delle navi presenti in Porto".

La Guardia Costiera ha ispezionato le navi

"Immediato è stato l’intervento della Guardia Costiera, che ha eseguito diverse ispezioni a bordo delle navi presenti, procedendo ad una verifica dei locali degli apparati macchina ed all’acquisizione della documentazione di bordo. Il personale militare ha anche acquisito "campioni di combustibile per verificare i relativi contenuti del tenore di zolfo". Al termine degli accertamenti, gli esiti sono stati comunicati all’autorità giudiziaria.

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