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Fucili puntati e pugni in faccia ai negozianti, presi rapinatori che terrorizzavano i tabaccai ad Afragola

Fermate 6 persone. I rapinatori incastrati dalle telecamere. I carabinieri li hanno identificati dai vestiti che indossavano e che sono stati ritrovati a casa.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Fucili puntati e pugni in faccia ai negozianti. Agivano con estrema violenza i rapinatori che terrorizzavano tabaccherie nella zona di Afragola. Blitz di una manciata di minuti, nei quali la banda irrompeva a volto coperto e con le armi spianate nei locali e picchiava selvaggiamente titolari e commessi, portando via soldi contanti dalle casse, tabacchi e gratta e vinci. Tre le rapine accertate nel mese di settembre.

Le immagini di una di queste rapine, quella del 28 settembre, furono riprese dalle telecamere interne e fecero il giro del web. Ma i rapinatori sono stati identificati e fermati dai carabinieri in tempi record. Proprio quelle immagini sono state fondamentali per incastrarli. I rapinatori sono stati identificati dai vestiti che indossavano e che sono stati ritrovati a casa a seguito delle perquisizioni.

Fermata la banda dei 6 rapinatori

Sono 6 le persone fermate dai militari dell'Arma nell'ambito di un'indagine diretta dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nord. Indagini affidate ai Carabinieri della Compagnia di Casoria, coadiuvati nella fase esecutiva da militari del Gruppo di Castello di Cisterna e dalle Aliquote di Primo intervento del Comando Provinciale di Napoli, che hanno dato esecuzione a un decreto di fermo emesso da questa Procura della Repubblica nei confronti di sei soggetti, in quanto gravemente indiziati del delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine aggravate e detenzione e porto abusivo di armi.

Tre colpi a segno in un mese

Le indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e svolte dalla Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Casoria, sono state avviate in seguito alla consumazione di tre violente rapine perpetrate in danno di alcune tabaccherie ubicate nel comune di Afragola. Gli eventi, verificatisi rispettivamente il 7, il 15 e il 28 settembre, hanno visto protagonista sempre lo stesso gruppo di rapinatori, i quali, armati di pistola e fucile e con volti travisati, sotto la minaccia delle armi, si sono scagliati con violenza contro i proprietari degli esercizi commerciali, in alcune occasioni colpendoli a più riprese con calci e pugni e asportando denaro contante presente nelle casse, tabacchi e gratta e vinci.

I rapinatori incastrati dalle telecamere: individuati dai vestiti

Le indagini hanno consentito di identificare i rapinatori. Gli investigatori hanno scoperto l'esistenza di una vera e propria organizzazione dedita alla commissione di rapine tutte a mano armata. Fondamentale è risultata l'attività investigativa condotta nell'immediatezza dei fatti relativa alla rapina del 28 settembre, a seguito della quale sono stati rinvenuti nel corso di perquisizioni gli abiti, le armi e i passamontagna utilizzati dai rapinatori, che, dopo il colpo, erano stati nascosti nelle aree comuni di una palazzina in cui abitano alcuni degli indagati. Le attività tecniche successive hanno consentito di rafforzare il grave quadro indiziario a carico degli stessi.

Nel corso delle perquisizioni eseguite contestualmente alle misure cautelari sono stati rinvenuti e sequestrati indumenti e scarpe, ritenuti elementi utili agli ulteriori sviluppi delle indagini. I fermati, al termine delle formalità di rito, sono stati portati presso il carcere di Napoli Poggioreale, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria, in attesa dell'udienza di convalida del fermo.

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