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Francesco De Simone, operaio morto nel Napoletano. Le prime ipotesi: lavoro in nero e cantiere non in regola

Secondo i primi accertamenti dei carabinieri, Francesco De Simone, l’operaio di 61 anni morto oggi sul lavoro a Trecase, non aveva regolare contratto, mentre il cantiere era sprovvisto di autorizzazioni. Proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali.
A cura di Valerio Papadia
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Francesco De Simone, morto sul lavoro a Trecase
Francesco De Simone, morto sul lavoro a Trecase

Proseguono le indagini dei carabinieri sulla morte di Francesco De Simone, l'operaio di 61 anni morto mentre lavorava nel primo pomeriggio di oggi a Trecase, nella provincia di Napoli: l'uomo è stato colpito alla testa da una trave in muratura mentre stava eseguendo ristrutturazioni all'esterno di una villetta in via Capitano Rea. Stando ai primi accertamenti dei militari dell'Arma del Nucleo Investigativo della compagnia di Torre Annunziata, pare che Francesco De Simone non avesse regolare contratto di lavoro e che il cantiere allestito in via Rea fosse sprovvisto delle dovute autorizzazioni. Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura di Torre Annunziata, vanno avanti: nei prossimi giorni, sul corpo dell'operaio 61enne verrà effettuata l'autopsia, disposta dal magistrato.

Lutto cittadino per i funerali di Francesco De Simone

Originario di Torre Annunziata, da quanto si apprende Francesco De Simone viveva a Pimonte, cittadina della provincia di Napoli all'ombra dei Monti Lattari. La comunità di Pimonte è stata scossa dalla morte del 61enne, tanto che il sindaco, Francesco Somma, ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali dell'operaio, che non sono ancora stati fissati.

"La tragica morte sul lavoro di Franco ci lascia sconvolti e profondamente addolorati. Un uomo perbene e sorridente, un lavoratore onesto che ha perso la vita proprio mentre svolgeva il proprio lavoro. In un mondo che spesso dimentica il valore del lavoro e di chi lo compie ogni giorno con sacrificio, la sua morte ci chiama al silenzio, al rispetto e alla riflessione" ha scritto il sindaco di Pimonte sui social. "Alla sua famiglia e a tutte le persone che gli vogliono bene – ha proseguito il sindaco Somma –  va il nostro abbraccio più forte e sincero. Per questa grave ingiustizia la Comunità osserverà un giorno di lutto cittadino nel giorno delle esequie. Ciao Franco, il tuo sacrificio non venga dimenticato".

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