Finti vaccini ai bambini per avere i rimborsi dall’Asl, sospeso un pediatra: indagini in corso

Dichiarava di somministrare vaccini ai bambini, ma in realtà avrebbe prodotto solo il materiale necessario per la dichiarazione e la richiesta di rimborsi da parte dell'Asl di Caserta. Un'accusa pesante quella rivolta ad un pediatra di libera scelta, attualmente sospeso dall'esercizio della professione medica come misura cautelare interdittiva emessa dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura che sta indagando con il supporto dell'Arma dei Carabinieri sul medico per cercare di fare chiarezza sull'intera vicenda.
Secondo quanto ricostruito finora dalla Procura che indaga sulla vicenda, il pediatra avrebbe prodotto un registro di vaccinazione nel quale le firme apposte da chi esercita la potestà genitoriale, necessaria come accettazione della vaccinazione e contestuale assicurazione del "consenso informato" sui rischi/benefici, sono state disconosciute, per lo meno nel "campione" finora analizzato dalle forze dell'ordine.
Partendo da queste dichiarazioni fornite all'Azienda Sanitaria Locale di Caserta, il pediatra avrebbe così riscosso rimborsi pari a 15 euro per ogni vaccino, nel periodo che va tra la campagna vaccinale 2022/2023 e quella 2023/2024, stando a quanto ricostruito finora. La cifra finale è ancora da accertare, in quanto ora si indaga su eventuali firme apposte realmente da genitori e quante invece risultino contraffatte o comunque disconosciute dagli stessi. Il pediatra questa mattina è stato così sospeso al momento in maniera cautelare dalla professione medica ed è indagato per i reati di truffa ai danni dello stato e falso in atto pubblico.