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Fingono emergenza e mandano inutilmente ambulanza in una casa. L’assurdo gesto al Vomero: “Lo fanno spesso”

Un’ambulanza è intervenuta questa notte al Vomero, zona collinare di Napoli, per una “caduta in casa e stato confusionale” ma una volta giunto sul posto l’equipaggio ha scoperto che si trattava soltanto di uno scherzo: qualcuno aveva chiamato la centrale operativa segnalando un’emergenza inesistente a casa di un ignaro cittadino. Il medico ha informato la centrale per sporgere denuncia.
A cura di Nico Falco
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Uno scherzo. Come quando, anni fa, i buontemponi erano il tormento delle pizzerie, con decine di consegne a vuoto ordinate al telefono e inviate a ignari cittadini. Questa volta, però, non si tratta di pizze non ordinate e dei conseguenti battibecchi: il "giro a vuoto" lo ha fatto un'ambulanza, che è stata sottratta al servizio emergenza e inviata al Vomero per "caduta in casa e stato confusionale": quando l'equipaggio è arrivato sul posto si è trovato davanti un uomo che ha detto di non avere chiamato il 118 e, laconicamente, ha aggiunto: "Sarà stato uno scherzo, lo fanno spesso".

La vicenda è avvenuta nella tarda serata di ieri, 28 marzo. Il mezzo di soccorso è stato allertato poco prima delle 23 per una emergenza in un'abitazione nei pressi dell'ospedale Santobono, nella zona collinare di Napoli. In pochi minuti l'ambulanza è arrivata sul posto e ha citofonato all'abitazione indicata dalla centrale operativa, ma il proprietario di casa si è affacciato e ha risposto che non c'era nessun ferito e che lui non aveva chiamato proprio nessuno. Anzi, ha spiegato, è una cosa che succede spesso: c'è qualcuno che si diverte a mandargli mezzi di soccorso a casa di notte, come se fosse una cosa divertente, e lo fa anche in questo periodo in cui i sanitari sono in perenne affanno.

A rendere noto l'episodio è Nessuno Tocchi Ippocrate, che ha raccolto la segnalazione dell'equipaggio del 118. "Basito il medico di postazione chiama la centrale operativa – ricostruisce l'associazione – chiedendo all'operatore di informare il medico coordinatore sull'accaduto e procedere alla denuncia per procurato allarme e interruzione di pubblico servizio. Speriamo che la centrale operativa avvii tutte le pratiche per procedere legalmente".

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