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Finge emergenza per evitare il traffico e pubblica il video su TikTok: operatrice sanitaria nei guai

Su TikTok il video in cui un gruppo di donne simulano un Pronto Soccorso per evitare il traffico; una di loro è una operatrice socio sanitaria.
A cura di Nico Falco
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È stata identificata una delle protagoniste del video, pubblicato nei giorni scorsi su TikTok, in cui si vedono alcune donne simulare un Pronto Soccorso per evitare il traffico a Napoli: si tratta di una operatrice socio sanitaria che lavora in una struttura privata della provincia di Napoli, probabilmente non come dipendente diretta ma presso una cooperativa.

Operatrice socio sanitaria simula Pronto Soccorso per evitare il traffico

Il video era stato pubblicato da un account TikTok che, dopo il clamore mediatico, è stato chiuso. Dura una ventina di secondi. Nelle immagini si vede l'automobile, una Fiat 500, bloccata nel traffico in galleria e la guidatrice che suona il clacson con insistenza; accanto, sul sedile passeggero, c'è un'altra ragazza sdraiata che regge un fazzoletto bianco, segno inequivocabile di una emergenza sanitaria in corso.

Sui sedili posteriori ci sono probabilmente altre due ragazze, si sentono le loro voci tra le risate: "Pronto Soccorso", "Non si sente bene". E una di loro commenta, riferendosi agli altri automobilisti: "Scostumati, non si tolgono davanti".

Il video del falso allarme virale su TikTok

"Simulare un soccorso vuol dire prendersi gioco di chi pazientemente attende nel traffico, oltre a creare una situazione di potenziale pericolo anche per gli altri automobilisti che potrebbe arrivare a configurare il reato di procurato allarme – commenta il dottor Manuel Ruggiero, medico del 118 e presidente dell'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate – bisogna sanzionare queste persone, non hanno alcuna scusante. Il fatto che la persona che guida l'automobile sia una operatrice sanitaria rende quell'episodio ancora più deprecabile: chi lavora nella sanità dovrebbe sapere che simulare un soccorso è una cosa gravissima".

Il video è stato segnalato da diversi utenti al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli. "Dal filmato non si riesce a capire se le donne abbiano proseguito nella loro messa in scena e siano andate fino in fondo. Anche se si sono limitate all'intento è pure sempre un episodio vergognoso che abbiamo segnalato", ha commentato il consigliere insieme al conduttore radiofonico de La Radiazza Gianni Simioli.

La replica della donna: "Era davvero un Pronto Soccorso"

Raggiunta telefonicamente da Gianni Simioli nel corso de La Radiazza, la donna ha sostenuto che si trattava di un reale emergenza: la figlia, incinta, si sarebbe sentita male mentre erano in automobile sotto la galleria ma poi si sarebbe ripresa una volta arrivata davanti all'ospedale e non sarebbe stata quindi visitata. Incalzata dal conduttore e da Borrelli, la donna ha spiegato che a fare il video è stata l'altra figlia, più piccola, che era seduta dietro, e che ci sono "cose più gravi a cui pensare".

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