video suggerito
video suggerito

Lido a Castel Volturno perquisisce una famiglia all’ingresso: “Ci hanno sottratto il biberon dei bambini”

La denuncia di una mamma: “Perquisiti all’ingresso del lido, mi hanno tolto i biberon dei bambini”. Nello stabilimento era vietato portare cibo da fuori.
A cura di Pierluigi Frattasi
1.428 CONDIVISIONI
Una delle bagnanti che ha denunciato di essere stata perquisita all’ingresso del lido / Foto Francesco Emilio Borrelli (Avs)
Una delle bagnanti che ha denunciato di essere stata perquisita all’ingresso del lido / Foto Francesco Emilio Borrelli (Avs)

Una famiglia va al mare a Castel Volturno, ma all'ingresso viene perquisita dallo staff perché nello stabilimento era vietato portare il cibo da fuori. "Sottratto anche il biberon dei bambini" le parole della mamma, che ha contattato il parlamentare Francesco Emilio Borrelli (Alleanza Verdi-Sinistra), per denunciare l'accaduto. Si tratterebbe, secondo il deputato ambientalista, "dello stesso lido che abbiamo già denunciato la settimana scorsa. Chiedo interventi durissimi da Guardia di Finanza, comportamenti intollerabili che ledono diritti e dignità”. Anche un'altra bagnante, che poi ha rilasciato un'intervista a Borrelli ed è stata ripresa in una foto con lui in spiaggia, ha denunciato di essere stata perquisita all'ingresso del lido. Si tratta di due casi diversi.

La denuncia della mamma: "Mi hanno tolto anche i biberon"

“Stavo parcheggiando – ha spiegato la donna a Borrelli – mentre il mio amico è entrato nel lido con le borse. Quando sono arrivata ho trovato lo staff che stava mettendo le mani nei borsoni, controllando il contenuto, e mi hanno sottratto alcuni generi alimentari, compresi i biberon dei bambini, che, secondo loro, non potevo introdurre nel lido, dicendomi che li avrebbero restituiti all’uscita. Un comportamento intollerabile considerato anche che avevo pagato 25€ per due lettini e un ombrellone. Di certo non tornerò mai più”.

Borrelli ha spiegato che Si tratta dello stesso lido in cui, la settimana scorsa, un’altra signora – rivolgendosi sempre a Borrelli – aveva denunciato di essere stata costretta a buttare del cibo con la stessa motivazione.

“Siamo davanti a un reato gravissimo – afferma il parlamentare – Non è possibile che per andare in spiaggia i cittadini debbano essere perquisiti, non per evitare che si introducano armi o oggetti pericolosi, ma semplicemente per vietare ai cittadini di portare del cibo. Si è oltrepassato ogni limite. Chiedo controlli serrati e interventi durissimi da parte della Guardia di Finanza contro chi pensa di fare il furbo e lavorare al di sopra della legge. Questi comportamenti sono gravemente lesivi dei diritti e della dignità delle persone. Sono felice della presa di distanze da parte dell’associazione dei balneari e del Comune di Castel Volturno contro questo lido che già si era reso protagonista di un episodio simile la scorsa settimana. Ricordo a questi gestori che loro non sono i proprietari del litorale, ma semplici gestori di un bene pubblico che appartiene a tutti”.

1.428 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views