Evento sulle cure domiciliari Covid con il logo Avis. L’associazione smentisce: “Nessun patrocinio”

Ha destato qualche perplessità e qualche polemica vedere il logo dell'Avis sulla locandina che pubblicizza un convegno sulle discusse terapie domiciliari contro il Covid-19 che si terrà domani, sabato 18 settembre, a Santa Maria Capua Vetere, nella provincia di Caserta, organizzato dall'Avis locale e che vede tra i relatori anche il presidente del Comitato Terapia Domiciliare Covid-19, Erich Grimaldi. Dopo numerose segnalazioni e richieste di chiarimenti che in tanti hanno rivolto all'Avis, l'Associazione dei donatori di sangue nazionale è intervenuta per chiarire la sua posizione in merito, spiegando di non essere coinvolta nell'evento.
Su Twitter, l'Avis nazionale ha infatti scritto, prendendo nettamente posizione: "Nelle ultime ore è circolata sul web una locandina di un evento sulle cure domiciliari contro il Covid, nella quale era erroneamente riportato il logo della nostra Associazione. Abbiamo già diffidato gli organizzatori di questo incontro di parziale rilevanza scientifica – scrive ancora l'Avis – dall'utilizzare la nostra immagine e cogliamo l'occasione per ribadire ancora una volta che al momento non esiste una cura specifica contro il Covid e che è ingannevole sostenere che le cure domiciliari rappresentino la soluzione".
L'Associazione dei donatori di sangue conclude così: "Altro è garantire assistenza domiciliare e Sanità territoriale – conclude l'Avis -. Riteniamo invece fondamentale proteggere gli altri e se stessi con responsabilità, vaccinandosi, rispettando le norme sul distanziamento sociale e sull'igiene personale".
La replica del Comitato Terapia Domicilare Covid-19
Non si è fatto attendere il chiarimento del Comitato Terapia Domiciliare Covid-19. Il presidente, l'avvocato Erich Grimaldi, ha dichiarato a Fanpage.it: "Siamo stati contattati per essere presenti ad una conferenza a Santa Maria Capua Vetere, questa sera (sabato 18 settembre, ndr), non organizzata da noi. A chiedere di organizzarla sono state, per tramite di Giovanni Boccolato in rappresentanza di un gruppo di cittadini, Avis Santa Maria Capua Vetere e l'associazione Polizia di Stato in congedo". Grimaldi prosegue: "Sono stati gli organizzatori ad inviarci i loghi da inserire sulle nostre comunicazioni di servizio, e così abbiamo fatto". E sul logo dell'Avis nazionale, Grimaldi precisa che "è rimasto online poche ore, per un disguido che può capitare a tutti quando si lavora, non era in evidenza la sede locale, ma lo abbiamo subito modificato".