Evade dagli arresti domiciliari: 23enne preso sul treno alla Stazione Centrale, stava scappando

All'apparenza poteva sembrare uno dei tanti passeggeri di uno dei tanti treni che, quotidianamente, partono e arrivano alla Stazione Centrale di Napoli. Peccato, però, che quel 23enne fosse sprovvisto di documenti e che le generalità fornite non abbiamo convinto il capotreno: questo gli è costato l'arresto. Nelle scorse ore, nell'ambito dei servizi di vigilanza messi in campo dal Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Campania all'interno della Stazione Centrale di Napoli, gli agenti sono intervenuti vicino a uno dei convogli su segnalazione del capotreno: un 23enne, sprovvisto di qualsiasi documento di riconoscimento, aveva fornito delle generalità che al capotreno sono apparse sospette.
I poliziotti ferroviari, pertanto, hanno approfondito il controllo sul giovane e, dagli accertamenti esperiti, hanno scoperto che fosse sottoposto agli arresti domiciliari, con l'apposizione del braccialetto elettronico, per il reato di tentato omicidio. Pertanto, al termine delle formalità di rito, il 23enne è stato tratto in arresto dagli agenti per il reato di evasione.
Un uomo arrestato per spaccio a Napoli Centrale
Sempre nell'ambito dei controlli all'interno del principale scalo ferroviario napoletano, gli agenti della Polizia Ferroviaria hanno notato un uomo che, dopo aver confabulato con un altro soggetto, gli ha ceduto una pasticca. I poliziotti si sono lanciati all'inseguimento del primo uomo e, non senza difficoltà, sono riusciti a fermarlo, trovandolo in possesso di 4 grammi di hashish, 1,5 grammi di marijuana e di un blister contenente 10 pasticche di Rivotril. L'uomo, un 35enne di origini algerine, è stato così arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.