Elezioni Regionali Campania, Flocco (M5S): “È vero che la sanità non funziona, bisogna ripartire”

A pochi giorni dalle elezioni regionali della Campania del 23 e 24 novembre prossimo, i candidati al consiglio regionale sono alla ricerca degli ultimi voti. La coalizione di Roberto Fico è davanti in tutti i sondaggi, consentiti fino a 15 giorni dal voto, rispetto al centro destra che sostiene Edmondo Cirielli. Proprio il Movimento 5 Stelle avrà un ruolo cruciale sia nel voto del prossimo fine settimana, sia eventualmente nella compagine politica di maggioranza in caso di elezione di Fico. Si tratterebbe della prima grande Regione d'Italia guidata da un candidato del partito di Giuseppe Conte, ed i pentastellati sono chiamati a portare in consiglio regionale un nutrito gruppo di consiglieri che possano "scortare" il presidente. Salvatore Flocco, consigliere comunale di Napoli, potrebbe essere tra questi. Vigile del fuoco, ha ricoperto fino ad ora tutte le cariche politiche dal basso, prima in municipalità, poi al Comune, poi in Città Metropolitana ed ora punta alla Regione Campania.
Il Movimento 5 Stelle resta legato inevitabilmente al reddito di cittadinanza, in Campania avete avuto grande successo, vi immaginate una misura simile in Regione?
Il reddito di cittadinanza credo sia stato uno strumento importante che ha dato dignità a tante persone, purtroppo le politiche scellerate del governo Meloni lo hanno cancellato dall'agenda nazionale. Noi oggi siamo pronti a governare la Regione Campania e sicuramente avremo nel programma istituzionale del presidente Roberto Fico un indirizzo ben preciso, quello di restituire dignità a tante persone che l'hanno persa, ma non solo con il sostegno del reddito, anche con percorsi di formazione vera. Una formazione che garantisca la possibilità a chi è stato espulso dal mercato del lavoro e chi non ha mai trovato lavoro di trovare un lavoro vero. Questo è quello che pensa il Movimento 5 Stelle.
La sanità in tutti i sondaggi è il tema che sta più a cuore ai cittadini, cosa non ha funzionato e da cosa si deve iniziare?
La sanità è l'80% del bilancio regionale, se parliamo di Regione Campania non possiamo parlare come gli spot elettorali che fanno i candidati, dobbiamo guardare a quella che è la sostanza. Sono una persona molto pragmatica, l'80% delle risorse assegnate alla sanità, se la sanità è quella che vediamo quando andiamo al pronto soccorso o quando chiamiamo un medico per una visita, ci dobbiamo dire che non funziona. Sicuramente la questione delle liste d'attesa esiste, è concreta e reale. Ma c'è uno strumento per abbatterle, che è quella di rendere gli orari diversi, non è possibile che gli ospedali lavorino nell'orario 8-17. Abbiamo possibilità di avviare nuovi percorsi di assunzione, di ringiovanire la platea dei dottori, quella di poter ampliare l'orario delle visite mediche.
Tu sei vigile del fuoco, cosa fare in Regione su temi come il dissesto idrogeologico, gli incendi, o altri temi che riguardano il tuo lavoro?
Credo che fare il vigile del fuoco è una grande responsabilità, farlo e stare nelle istituzioni lo è altrettanto, io ho sempre provato a portare nelle istituzioni la mia visione pragmatica di vigile del fuoco. Non possiamo aspettare che accada qualcosa per poterci ricordare dei vigili del fuoco così come di tutte le forze dell'ordine. Gli incendi o terra dei fuochi, i temi sono tanti che attraversano la regione, ma le emergenze si possono contrastare innanzitutto aprendo nuovi presidi. Io sono certo che ci sarà una nuova gestione su questi temi, anche utilizzando le nuove tecnologie, penso ai settori dove poter utilizzare i droni di Stato. La terra dei fuochi, così grande, non può essere solo controllata da una, due o tre pattuglie, ma con l'utilizzo continuo di droni che dall'alto verificano ciò che sta accadendo, in aree vaste come quella di Giugliano o di Acerra, ma chi ci vieta di poterli utilizzare?
Hai fatto il consigliere municipale, ora sei consigliere comunale e ora corri per la Regione, ha fatto tutti i livelli dal territorio, come stai vivendo questa campagna elettorale?
Con grande entusiasmo, essere partito come consigliere municipale a Stella San Carlo Arena, mi ha portato a capire molto, capire i problemi ma anche le fasi politiche della nostra città. Oggi mi ritrovo ad essere consigliere comunale, dopo aver fatto anche il vice presidente di municipalità, e sono anche consigliere metropolitano, attraverso questa campagna elettorale sto maturando sempre di più la convinzione che ho intorno a me una squadra fatta di donne e uomini che credono veramente in un progetto.
Nella vostra coalizione larga ci sono anche i deluchiani, come 5 Stelle non siete preoccupati dai conflitti futuri con loro?
Innanzitutto io sono un vigile del fuoco ed il pompiere paura non ne ha. La paura non ha parte della nostra coalizione, non ci sono timori. Siamo una grande coalizione e sappiamo che ognuno ha le sue diversità, noi faremo sicuramente quadrato intorno alla figura del presidente Roberto Fico. Con la lista "A Testa alta" avremo modo di confrontarci e andremo avanti anche a partire dalle differenze, ma resta il fatto che alla guida della Regione Campania ci sarà Roberto Fico che per noi è garanzia di legalità, trasparenza e di assoluta indipendenza dalle logiche di partito.