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“È Natale per tutti”: nel Napoletano una raccolta di doni natalizi per i bimbi meno fortunati

L’iniziativa promossa da un gruppo di professionisti di Castellammare di Stabia e dalla Penisola Sorrentina, in provincia di Napoli. Chiunque può donare un giocattolo o un regalo per i bambini meno fortunati inviando una mail all’indirizzo dedicato: i doni raccolti saranno poi consegnati ai bimbi in questione.
A cura di Valerio Papadia
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Immagine di repertorio
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Sarà un Natale diverso, come abbiamo imparato a capire, quello del 2020: la seconda ondata della pandemia di Coronavirus imporrà un cambiamento nelle celebrazioni delle festività natalizie, per scongiurare l'arrivo di una terza ondata con l'arrivo dell'inverno. Questo, però, non frena la solidarietà, la voglia di aiutare le persone meno fortunate, in questo caso i bambini, che al Natale e alla sua atmosfera sono particolarmente legati. Ecco che allora alcuni professionisti di Castellammare di Stabia e della Penisola Sorrentina, nella provincia di Napoli, hanno dato vita a "È Natale per tutti", iniziativa solidale che si pone l'obiettivo di raccogliere giocattoli e doni natalizi da distribuire a quei bambini meno fortunati, affinché anche loro, e i loro genitori, possano vivere un Natale quanto più normale possibile.

Per l'occasione è stata attivato un indirizzo mail – babbooo_natale2020@libero.it – grazie al quale, chiunque vorrà, potrà aderire all'iniziativa, facendo arrivare il suo dono ai promotori. Dopo aver raccolto i regali, grazie a un pulmino messo a disposizione da uno degli organizzatori, i doni saranno consegnati ai bambini che vivono situazioni famigliari particolarmente disagiate dal punto di vista economico. L'iniziativa ricorda molto da vicino quella del "giocattolo sospeso", messa in campo gli scorsi anni a Napoli e che, sulla scia del "caffè sospeso", si proponeva proprio l'obiettivo di donare giocattoli ai bambini meno fortunati.

"L'idea è nata per caso da un gruppo di amici capeggiati da Giovanni Visco – spiega Serena Visconti, ginecologa dell'ospedale Pascale di Napoli e tra le promotrici dell'iniziativa -. Un'idea semplice che si fonda sul passaparola e che ha raccolto subito il consenso di tanta gente. Le richieste possono essere effettuate dai genitori o da vicini di casa che sono a conoscenza di situazioni particolarmente disagiate. Io sono mamma di due bambini, so cosa significa il Natale per i piccini. I miei figli sono molto fortunati. Tanti altri non lo sono, ma Natale deve essere uguale per tutti".

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