Dopo le rapine anche le truffe del finto incidente sull’Asse Mediano: due uomini denunciati

Non c'è pace per gli automobilisti che percorrono l'Asse Mediano, lungo asse viario che collega la provincia Nord di Napoli a quella di Caserta: dopo le rapine segnalate nelle scorse settimane, che avevano portato le forze dell'ordine a rafforzare i controlli nei punti di maggiore affluenza, arrivano anche le truffe per estorcere denaro con la cosiddetta tecnica del "finto incidente". Due uomini, infatti, sono stati denunciati dalla Polizia di Stato per una serie di truffe ed estorsioni perpetrati sull'Asse Mediano.
Proprio nel corso di uno dei servizi istituiti dalla Questura di Napoli per contrastare i reati predatori sull'Asse Mediano, gli agenti della Sottosezione di Polizia Stradale di Napoli Nord hanno accertato che i due uomini – un 31enne e un 23enne, entrambi residenti ad Afragola – simulavano incidenti stradali con altri veicoli, inducendo i conducenti a fermarsi e avanzando richieste di denaro come risarcimento del presunto danno subito, ricorrendo anche alle minacce per convincere i malcapitati. Per far risultare la messinscena più convincente, i due avevano praticato dei segni sulla loro vettura con della pasta abrasiva, che è stata poi sequestrata.
I due avevano già commesso episodi analoghi
Gli agenti sono stati allertati da un collega libero dal servizio, che ha notato il comportamento illecito dei due uomini e ha avvisato i poliziotti. Giunti sul posto, gli agenti hanno fermato e identificato i due uomini, che sono stati trovati in possesso di 510 euro. Dagli accertamenti esperiti di seguito, è emerso che il 31enne e il 23enne avevano già commesso episodi analoghi tra Acerra e Caivano, nella provincia di Napoli. Al termine del controllo, i due uomini sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria, mentre il veicolo da loro utilizzato è stato posto sotto sequestro.