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Donna accoltellata per un parcheggio a Marano, sorella della vittima pubblica video

La sorella della donna accoltellata a Marano (Napoli) per un parcheggio ha pubblicato il video dell’aggressione: “Pene troppo lievi ai responsabili”.
A cura di Nico Falco
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Dalle immagini, oscurate per questione di privacy, si intuisce la ferocia di quell'aggressione: la vittima buttata a terra in pieno giorno all'interno di un negozio, presa a calci, anche accoltellata da tre persone, padre, madre e figlio. Il video mostra il brutale pestaggio ai danni di una donna a Marano, in provincia di Napoli, durante una discussione nata per un posto auto. A scegliere di pubblicarlo è stata la sorella della vittima, che mostrando quella violenza si dice amareggiata per la condanna incassata, ritenuta troppo lieve.

Il filmato risale allo scorso 19 ottobre, la zona inquadrata è via Campana, a Marano. Tutto era partito da un posto auto conteso tra la vittima e quei vicini di casa. I carabinieri avevano arrestato con l'accusa di tentato omicidio il padre, 40 anni, la madre, 38 anni, e il figlio, 17 anni; a distanza di 9 mesi sono arrivate le condanne: rispettivamente 7 anni di reclusione per il padre, 6 per la madre e 3 per il figlio, quest'ultimo individuato come chi aveva materialmente sferrato le coltellate; per i tre sono stati disposti gli arresti domiciliari fuori Napoli.

"Per un tentato omicidio preterintenzionale con 4 coltellate che hanno causato ferite gravissime ci sembrano condanne davvero troppo lievi, considerando che gli sono stati anche concessi i domiciliari fuori Napoli – sostiene Angela Barcaio e mia sorella vorremmo far sentire la nostra voce per chiedere giustizia anche in rispetto di tutte quelle donne che, a differenza di mia sorella, non ce l'hanno fatta. Vorrei che rendesse noto il video dell'aggressione". Il filmato è stato inviato al consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che l'ha pubblicato sui propri canali social. "Sono immagini di una violenza e di una ferocia inaudite – commenta Borrelli – se poi si considera che tutto questo si è scatenato per un posto auto, allora tutto diventa così assurdo. La tragedia di Torre Annunziata con la morte di Maurizio Cerrato non ha insegnato nulla".

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