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Diede fuoco a un uomo: latitante internazionale arrestato nel Napoletano

Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli hanno arrestato Mariusz Slawomir Dubicki, 39enne polacco, sul quale pendeva un mandato di cattura europeo per rissa aggravata e tentato omicidio. L’uomo è stato rintracciato dai poliziotti a San Giuseppe Vesuviano, nella provincia di Napoli.
A cura di Valerio Papadia
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Ricercato da circa un anno, su di lui pendeva un mandato di cattura europeo emesso dal Tribunale di Gorzow Wielkopolski, in Polonia: un latitante internazionale è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli, nel pomeriggio di ieri, a San Giuseppe Vesuviano, nella provincia partenopea. Il latitante, Mariusz Slawomir Dubicki, 39enne polacco, è accusato di rissa aggravata e tentato omicidio: nel maggio del 2019, insieme ad alcuni complici, Dubicki ha immobilizzato un connazionale a Gorzow Wielkopolski, cittadina della Polonia occidentale, percuotendolo ripetutamente in viso e sulla parte superiore del corpo; non contento, il 39enne ha dato fuoco al malcapitato, provocandogli ustioni di 2° e 3° gradi sul 25 percento del corpo e mettendone seriamente a rischio la vita.

Come detto, Mariusz Slawomir Dubicki è stato rintracciato nella provincia di Napoli, precisamente a San Giuseppe Vesuviano, in via Lavinaio II tratto: gli agenti della Polizia di Stato – precisamente gli agenti della Sezione Criminalità Straniera della Squadra Mobile di Napoli – sono riusciti a pervenire alla posizione del 39enne, che si era reso irreperibile da oltre un anno, lasciando la Polonia e costringendo le autorità locali ad emanare un mandato di cattura europeo, grazie all'intensa attività investigativa coordinata dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Roma e alla costante collaborazione con l'organismo polacco del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che hanno unito le forze per assicurare alla giustizia il pericoloso criminale, che adesso verrà giudicato in patria.

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