Detenuto morto nel carcere di Poggioreale, disposta autopsia per accertare le cause

Si chiama Vittorio, il detenuto tossicodipendente morto ieri nel padiglione Roma di Poggioreale, per cause ancora da accertare. Il corpo dell'uomo è stato portato al Secondo Policlinico di Napoli per effettuare l'autopsia che chiarirà le cause del decesso. Padre di tre figli di 10, 6 e 3 anni si è costituito il 16 gennaio 2021 e giovedì aveva l'udienza per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale. In settimana aveva avuto colloqui con il suo avvocato, la videochiamata con la moglie il giorno prima e una visita del consulente epidemiologico.
Durissimo il commento del garante dei detenuti Samuele Ciambriello che chiede "giustizia e verità":
I morti in carcere per diverse cause non possono essere solo numeri. Quanti decessi devono verificarsi tra i detenuti per far indignare anche l'opinione pubblica? E la politica cinica e pavida perché non decide?
In questo tempo di pandemia la pena, ad oggi, porta più di ieri con se un sovraccarico di sofferenze e umiliazione non scritto in sentenza e, soprattutto, non riesce a ricostruire una nuova identità sulla quale innestare un percorso di cambiamento".