De Luca taglia i fondi al Teatro Mercadante. E salta la rassegna Pompeii Theatrum Mundi

Due milioni di euro tagliati al Teatro Mercadante. E salta (almeno per ora) la rassegna Pompeii Theatrum Mundi. Una giornata difficile quella appena trascorsa per lo storico teatro napoletano. Roberto Andò, direttore del Teatro Nazionale di Napoli, ha spiegato in conferenza stampa che "con una telefonata arrivata da Almerina Bove, capo gabinetto del presidente della Regione Campania, ci è stato cancellato il contributo di due milioni di euro a valere sui fondi Poc per il 2023". Da qui la decisione di sospendere la rassegna estiva, giunta alla sua sesta edizione.
Una cancellazione arrivata non a sorpresa: Vincenzo De Luca già da mesi aveva parlato di riduzione dei contributi per la cultura, ma il "taglio" di due milioni di euro comunicato oggi ha avuto comunque un sapore amaro dal momento che, spiega Andò, non sono state date motivazioni. La sospensione della rassegna, invece, è stata necessaria per provvedere alla messa in sicurezza del bilancio del teatro: non è escluso che si possa in extremis riprogrammare. Ma al momento, la sospensione resta e si temono anche ripercussioni sulla programmazione ordinaria del teatro.
Sulla vicenda si è espresso anche Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e della Città Metropolitana, spiegando che il Mercadante "rappresenta un'istituzione culturale fondamentale per Napoli. Come Comune e Città Metropolitana ci stiamo adoperando per sostenere il Mercadante ulteriormente rispetto al passato con nuovi fondi che diano la garanzia di proseguire questo grande lavoro". Anche Gabriel Zuchtriegel, direttore del Parco Archeologico di Pompei, ha espresso il proprio rammarico per la vicenda, parlando di "un vero e proprio danno per il territorio" che tra le altre cose rischia di "mettere in difficoltà il Parco per aver negato la possibilità di accogliere altri eventi nelle date già impegnate dagli spettacoli".