video suggerito
video suggerito
Elezioni Regionali 2025

De Luca nel suo nuovo libro ‘alliscia’ il M5S di Conte. Poi però delegittima Fico: “Non ha esperienza di governo”

Nel suo nuovo libro Vincenzo De Luca “promuove” il M5S di Conte. Ma nelle interviste tiene Roberto Fico sulle spine: “Prima leggo il programma poi avrà il mio consenso”
1 CONDIVISIONI
De Luca e Fico. Al centro, la copertina del libro del governatore
De Luca e Fico. Al centro, la copertina del libro del governatore
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Nel mondo di Vincenzo De Luca, spiega chi lo conosce, Elly Schlein è «ragazza», Roberto Fico è «ragazzo». Nessuno dei due però merita nemmeno un cenno nel suo nuovo libro "La sfida" (Piemme, 304 pp.) ma di certo il governatore uscente usa l'uscita del nuovo saggio politico come volano per interviste in un periodo caldissimo, quello a ridosso dell'ufficializzazione della candidatura a presidente della Regione Campania di Roberto Fico (M5S) frutto del patto che consentirà al rampollo del politico salernitano, Piero De Luca, la guida della segreteria campana del Partito Democratico.

L'operazione dello "sceriffo" è aggressiva ma non è grossolana. L'accordo con Elly Schlein e Giuseppe Conte, che ovviamente egli sta smentendo in ogni occasione  («non c'è nessun patto e la versione che è stata data è troppo semplice e strumentale», dice) è elettorale. Ma non prevede mica che De Luca stenda tappeti rossi a Fico. In questi giorni, per tentare di mantenere la mera apparenza di una coerenza con le sue bordate del passato, De Luca sta ponendo, manco fosse un leader di centrodestra, il problema principale della candidatura del pentastellato: non ha mai avuto esperienza nel governo di una amministrazione locale: «Sarà legittimo – obietta De Luca oggi parlando in radio – e ragionevole domandarsi se è la scelta migliore, quella di impegnare nel governo della regione più difficile d'Italia un esponente politico che non ha mai amministrato nulla?».

Roberto Fico presidente "teleguidato" ?

Ma perché, ad accordo raggiunto, sparare a palle infuocate contro il candidato in pectore? Per capire questo occorre leggere il libro, nella parte in cui l'autore «alliscia» (adula) il Movimento Cinque Stelle dell'era di Giuseppe Conte che ha mandato in soffitta Beppe Grillo: «Ha avviato un processo costituente indispensabile per la sopravvivenza del Movimento, finalizzato a emanciparlo dalla figura del “garante”, che appartiene a una stagione eroica, arrembante, ma anche di infantilismo politico». Definisce il M5S «forza di pace», «forza dei più deboli e delle periferie». Lontani gli strali contro il Reddito di cittadinanza, dunque? Pare di si.

Quindi la sintesi qual è? La visione di un Roberto Fico come pedina di un gioco su uno scacchiere più grande: si deve "lasciar guidare"  da chi lo ha collocato lì (Conte) in un quadro di alleanze nazionali coi Dem e al tempo stesso, in Campania, ove mai venisse eletto (i sondaggi politici lo danno in vantaggio) dovrà farsi guidare dalla struttura amministrativa messa in piedi in dieci anni di deluchismo.

Piero e Vincenzo De Luca
Piero e Vincenzo De Luca

Il programma da sottoporre a De Luca, altrimenti niente supporro

Quindi, tanto per citare un tema caro a Fico, il termovalorizzatore dei rifiuti resta dove sta, ovvero ad Acerra. E prima di dire mezza parola in suo favore, De Luca attende che Fico gli sottoponga il programma elettorale. Se lo dovesse trovare aderente ai suoi valori allora "lo sceriffo" si esprimerà con benevolenza: «Prima del programma non esprimo il mio consenso nei confronti di nessuno. Nessun veto nei confronti di nessuno ma ditemi, per cortesia, che cosa volete fare per la Campania».

E sul figlio, unico candidato a dirigere il Pd in Campania, don Vincenzo non mette nemmeno fra le ipotesi quella del familismo in politica: «Piero – dice il governatore ai microfoni della radio Rtl 102.5 – è un dirigente politico che ha 25 anni di militanza alle spalle, che non vive di politica e che è un docente universitario, che può fare un'attività professionale vivendo in maniera agiata e senza intossicarsi la vita».

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views