Dalla Romania a Napoli per sfuggire al carcere: arrestati due fratelli per tentato omicidio

Sono riusciti a evitare il carcere per poco più di tre anni, dopo avere probabilmente lasciato il Paese quasi subito; la loro fuga, però, è finita a Casola, in provincia di Napoli, dove sono stati raggiunti dalle forze dell'ordine: in manette due fratelli rumeni di 35 e 33 anni, condannati per un tentato omicidio avvenuto nell'estate del 2022 in Romania. I due sono stati rintracciati al termine di una indagine svolta dalla Squadra Mobile di Napoli insieme a quella di Brescia, dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e con l'ausilio dell'esperto per la sicurezza per la Romania in Italia.
Per entrambi il tribunale rumeno ha disposto il carcere: il 35enne dovrà scontare quattro anni, mentre il fratello 33enne ne dovrà scontare sette. I fatti risalgono al 18 agosto 2022, quando un uomo era stato gravemente ferito in un distributore di carburanti di Podul Viilor: aggredito da due persone, era stato colpito con un corpo contundente alla testa e alla schiena; portato in gravi condizioni in ospedale, era stato giudicato guaribile in 60 giorni. Le indagini avevano portato all'identificazione dei fratelli, appurando che tra loro e la vittima c'era stata una precedente lite e che proprio questa circostanza era stata alla base della feroce aggressione.
Quando era stata pronunciata la sentenza di condanna, però, i due si erano dileguati. Probabilmente avevano già lasciato la Romania, consapevoli che di lì a poco sarebbero finiti in carcere. Le ricerche sono state estese in campo internazionale e i due sono stati prima segnalati a Desenzano del Garda (Brescia) e successivamente, seguendo le loro tracce, i poliziotti sono arrivati fino a Casola di Napoli, dove avevano trovato rifugio nell'abitazione del padre; una volta rintracciati, sono stati arrestato su mandato europeo.