Da Napoli a Sorrento in taxi per 130 euro: ma non era un tassista e non aveva la patente

Era in auto con una turista a bordo l'uomo fermato dagli agenti del commissariato di Sorrento, nel Napoletano, mentre "fingeva" di essere un tassista. Si tratta di un 37enne di Acerra, nell'hinterland partenopeo, già noto alle forze dell'ordine per precedenti specifici. L'uomo non era neppure in possesso di una patente di guida: quella che aveva con sé era infatti falsa. Al termine dei controlli di rito, l'uomo è stato denunciato per diversi reati e l'automobile gli è stata sequestrata.
Tutto è nato da un controllo che gli agenti hanno svolto in via Nuova Alberi, a Meta di Sorrento: qui hanno notato una vettura con due persone a bordo, fermandola. Dai controlli è emerso che mentre la donna era una turista, lui aveva come documento di riconoscimento una patente palesemente falsa, priva degli ologrammi di sicurezza. A quel punto hanno interrogato la turista stessa, che aveva spiegato loro come l'uomo l'avesse fatta salire all'esterno dell'aeroporto di Capochino a Napoli, facendole credere di essere un tassista e facendole pagare ben 130 euro per portarla a Sorrento, non lasciandole neanche la ricevuta. Dagli ulteriori controlli è emerso che la patente dell'uomo aveva un numero seriale valido ma che era anche scaduta nel 2014, due anni dopo la sospensione prevista perché aveva esaurito tutti i punti.
A quel punto, per il 37enne è scattata la denuncia per falsità materiale commessa dal privato nonché multato sia perché sprovvisto del certificato di abilitazione professionale (obbligatorio e che consente assieme alla patente civile di guidare le autovetture di noleggio con conducente), sia per aver adibito il proprio veicolo privato a taxi senza essere in possesso della licenza, nonché per guida con patente sospesa e senza esame di revisione. Sequestrata, infine, l'automobile usata abusivamente come taxi.