Covid, multati due barbieri a Barra: uno era chiuso ma clienti entravano da porta laterale
Sembrava che il locale fosse chiuso, nessuna luce che filtrava dall'esterno e la serranda era abbassata. In realtà, invece, stava continuando a lavorare: per non farsi scoprire faceva passare i clienti da un'entrata laterale, che comunica con il cortile interno dello stabile in cui si trova l'attività. Quando gli agenti sono arrivati hanno sorpreso sette persone, tra chi era già pronto per il taglio e chi stava aspettando il proprio turno. Il trucco del professionista è stato scoperto questa mattina, 3 aprile, dai poliziotti del commissariato San Giovanni – Barra, inviati dalla centrale operativa presso un salone del corso Sirena, a Barra, nella periferia orientale di Napoli.
Gli agenti, a cui era stato segnalato che il barbiere stava continuando a lavorare nonostante le restrizioni anti Covid della zona rossa, all'arrivo sul posto hanno accertato che la saracinesca era chiusa e che, almeno in apparenza, non c'era nessuno all'interno. È bastato però poco per accorgersi dello stratagemma. Hanno infatti notato alcune persone che entravano in un portone limitrofo e, seguendole, hanno scoperto che c'era una seconda entrata attraverso cui si accedeva al salone. Dentro c'erano il titolare e sette clienti, che sono stati tutti multati.
Secondo intervento, per lo stesso motivo, lungo il corso Bruno Buozzi, nello stesso quartiere napoletano. Lì gli agenti hanno trovato un altro salone da barbiere in attività, con dentro il titolare e tre clienti in attesa. Anche in questo caso tutti sono stati sanzionati per inosservanza alle norme anti Covid. Per entrambe le attività è stata disposta la chiusura per 5 giorni. Pochi giorni fa era stato multato un barbiere che stava continuando a lavorare a domicilio: i carabinieri lo hanno sorpreso nell'abitazione di un cliente a Torre Annunziata, in provincia di Napoli.