Covid, De Magistris contro De Luca: “Si è vaccinato per primo, ha dato l’esempio saltando la fila”

“De luca ha dato l’esempio di come si salta la fila. Il vaccino l’ha fatto per primo, ha fatto il Pfizer perché aveva timore di prendere il Covid. Poi ha spiegato che voleva dare l’esempio. Ma l’esempio, secondo me, l’hanno dato Mattarella e Papa Francesco e quei sindaci che permettono che gli altri facciano i vaccini. Io farò il vaccino quando arriverà il mio turno e darò l’esempio in questo modo”. Così il sindaco di Napoli Luigi De Magistris che ieri sera ha attaccato il governatore della Campania Vincenzo De Luca, intervenendo alla trasmissione Non è l’Arena, condotta da Massimo Giletti su La7.
Sabato, il sindaco era intervenuto sulle vaccinazioni e aveva twittato: “È grave che l'Unione Europea non liberi i vaccini dai brevetti e non si consenta anche una produzione statale. Stiamo finanziando multinazionali e siamo anche indietro rispetto a Inghilterra, Russia, Israele, Stati Uniti e Cina. Così si danneggiano salute ed economia”. Poche ore prima, il primo cittadino aveva criticato la Regione sulla gestione dei vaccini. “È davvero imbarazzante – aveva detto l’ex pm – la confusione e lo sconcerto che le disposizioni provenienti dalla Regione Campania stanno causando nella popolazione. Ordinanze che durano neppure lo spazio di un mattino, come quella dei mercati, per tacere della illogicità e dell'inapplicabilità della stessa ordinanza nella parte relativa alla chiusura di piazze e strade. Il presidente De Luca rincorre solo i titoli ad effetto e qualche prima pagina, gettando nello sconcerto e nel panico le persone: un comportamento incontrollato e inaccettabile. Come ha anche statuito la Corte Costituzionale, il Governo, quindi lo Stato, assuma immediatamente il coordinamento nazionale delle operazioni di somministrazione dei vaccini".