4.511 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Covid, De Luca chiude mercati, parchi, piazze e lungomari in tutta la Campania

Vincenzo De Luca “blinda” la Campania: chiusi parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze. Stop anche alla vendita di generi alimentari nei mercati rionali e settimanali. Fortemente raccomandato anche ai privati “il ricorso alle percentuali più alte possibili di modalità di lavoro agile”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
4.511 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Nuova ordinanza restrittiva della Regione Campania: il presidente Vincenzo De Luca ha emanato un nuovo provvedimento con la quale ha disposto fino al 21 marzo l'interruzione dei mercati e delle fiere, ma soprattutto ha chiuso parchi, ville, lungomari e piazze. Non si tratta di una "zona rossa rinforzata", ma di una ordinanza che comunque limita ulteriormente la mobilità in Campania e sospende anche la vendita al dettaglio in fiere e mercatini rionali e settimanali.

L'ordinanza, la numero 7 del 2021, prevede che dall'11 marzo e fino al 21 marzo 2021, esclusa la fascia oraria 7.30-8-30, la "chiusura al pubblico di parchi urbani, ville comunali, giardini pubblici, lungomari e piazze, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private". Nel contempo viene anche stabilito che "i soggetti competenti garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso". Non si tratterà, ovviamente, di un "divieto di accesso", soprattutto per quanto riguarda piazze e lungomari: l'obiettivo è quello di evitare gli assembramenti, che negli ultimi tempi sono apparsi come senza controllo.

Inoltre, dal 12 marzo e fino al 21 marzo 2021, sarà "vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, ivi compresi quelli rionali e settimanali, anche con riferimento alla vendita di generi alimentari. Sono esclusi dal divieto i negozi siti in prossimità o all’interno di aree mercatali, purché provvisti di servizi igienici autonomi, limitatamente alla vendita dei generi alimentari e alle altre attività consentite sul territorio regionale dal Dpcm del 2 marzo 2021″. Infine, viene raccomandato ulteriormente di "evitare assembramenti e ai datori di lavori pubblici e privati il ricorso alle percentuali più alte possibili di modalità di lavoro agile".

4.511 CONDIVISIONI
32806 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views