72 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Cosa sappiamo del video di un presunto caso di bullismo a Scampia

Il video in cui un uomo in evidente stato di difficoltà viene preso in giro da alcuni ragazzi su un motorino fa discutere. Cosa si sa al momento sulla vicenda.
A cura di Giuseppe Cozzolino
72 CONDIVISIONI
Immagine

Ha destato molto scalpore la vicenda dell'uomo, presumibilmente un tossicodipendente, vittima di presunti atti di bullismo da parte di alcuni ragazzi a bordo di un motorino. Nel video, diventato virale sui social, si vede la persona in evidente stato di difficoltà chiedere insistentemente soldi ai due ragazzi che se ne fanno beffe sul motorino, umiliandolo. In molti hanno legittimamente puntato il dito contro i ragazzi del video, colpevoli di bullizzare l'uomo in evidente stato di difficoltà.

Cosa si sa al momento sulla vicenda

Come verificato da Fanpage.it, il video risale ad oltre un anno fa (risulta infatti presente già "ricaricato" su un altro canale il 17 novembre 2020, mentre non si conosce l'esatta data dell'originale). Ascoltate anche le forze dell'ordine, cui non risultano denunce da parte di terzi, al momento non si conosce l'identità dell'uomo, che potrebbe essere una persona affetta da problemi di tossicodipendenza: nel video, infatti, chiede soldi per acquistare del crack.

Immagine

Borrelli: "Atto ignobile"

Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha duramente commentato il video, definendolo "un atto ignobile", e spiegando che uno dei due protagonisti lo ha anche contattato per dirsi pentito. "Spero che anche l'altro protagonista di assuma la responsabilità di questo gesto", ha detto ancora Borrelli, che ha anche aggiunto di aver segnalato il tutto alla Polizia Postale ed alla Procura. Il giovane ha spiegato di aver ricaricato il video, in realtà molto più vecchio (almeno un anno fa, ma potenzialmente anche di più), perché voleva avere più follower sui propri canali social.

Falco (Corecom Campania): "Barbarie inaccettabile"

Sulla vicenda è intervenuto anche Domenico Falco, presidente del Corecom Campania, che lo ha definito "una barbarie inaccettabile. E purtroppo non è un caso isolato". In una nota, il presidente del Comitato Regionale per le Comunicazione della Campania ha spiegato che:

Monitorando i canali multimediali è molto facile imbattersi in immagini simili. Derisione, scherno, sopraffazione, ma spesso anche violenza nei confronti di chi è debole, indifeso, emarginato. Ci troviamo di fronte a una nuova ondata di episodi di bullismo e cyberbullismo che deve essere arginata al più presto. Occorre stringere un nuovo patto sociale tra famiglie, scuole, istituzioni locali, forze dell’ordine e professionisti per dare vita a campagne di prevenzione capillari e mirate. Il Corecom Campania, che con l’ausilio del Consiglio Regionale, dell'Autorità per le Comunicazioni, la Polizia Postale e le forze dell'ordine territoriali, ha promosso in questi anni diverse iniziative che hanno coinvolto migliaia di studenti, insegnanti, genitori e tutti i protagonisti della rete sociale dei comuni campani, è pronto a fare la propria parte ancora una volta. Dobbiamo far comprendere ai nostri ragazzi la gravità di queste azioni, le ripercussioni che le stesse avranno sulle loro vite ma soprattutto l’importanza di non lasciare solo chi è in difficoltà e di denunciare. Bullismo e cyberbullismo possono essere sconfitti, ma serve l’impegno di tutti.

72 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views