Corruzione: arrestati la sindaca di San Vitaliano e il marito. Indagati anche vicesindaco e comandante della Municipale

Un blitz dei carabinieri e della Polizia di Stato ha scosso il Comune di San Vitaliano, nella provincia di Napoli: i militari dell'Arma e gli agenti di polizia, su disposizione della Procura di Nola, hanno eseguito oggi misure cautelari nei confronti di 8 indagati (2 sottoposti alla custodia cautelare in carcere, 2 agli arresti domiciliari, 2 alla misura del divieto di dimora, uno alla sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio per un anno, e un altro al divieto di contattare la Pubblica Amministrazione per un anno); i soggetti sono indagati a vario titolo per corruzione, tentata concussione, turbata libertà degli incanti e depistaggio.
Tra gli indagati figurano la sindaca dimissionaria Rosalia Anna Masi e il marito, ex responsabile del Settore Politiche Sociali del Comune di San Vitaliano, che sono finiti in carcere; il vicesindaco dimissionario di San Vitaliano, invece, è stato raggiunto dal divieto di dimora, mentre il comandante della Polizia Municipale è finito agli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti, gli amministratori e il comandante dei vigili urbani si sarebbero associati allo scopo di perpetrare molteplici condotte di reato contro la Pubblica Amministrazione.
I provvedimenti cautelari eseguiti questa mattina arrivano al termine di una articolata attività di indagine, condotta dalle forze dell'ordine sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Nola, durante la quale è stata ricostruita la gestione irregolare dell'ente, come scrive la Procura, "connotata dal sistematico asservimento dei pubblici poteri ad interessi di natura clientelare".