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Coronavirus, ragazzino starnutisce sull’autobus e viene preso a schiaffi nel Salernitano

Un ragazzino è stato aggredito su un autobus di linea nel Salernitano: dopo aver starnutito, seppur indossasse la mascherina, è stato preso a schiaffi da un altro passeggero. L’uomo è stato bloccato dai carabinieri mentre cercava di allontanarsi a piedi ed ha colpito anche loro; è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.
A cura di Nico Falco
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immagine di repertorio
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Un ragazzino, che viaggiava a bordo di un autobus di linea pubblica in provincia di Salerno, è stato preso a schiaffi da un altro passeggero dopo aver starnutito. Una ceffone violento, probabilmente motivato dalla paura del contagio da coronavirus, che ha fatto sbattere il giovanissimo con la testa contro il vetro. È accaduto nel primo pomeriggio di oggi, 6 ottobre, all'altezza di Vibonati, in provincia di Salerno. Il responsabile dell'aggressione ha cercato di allontanarsi, ma è stato bloccato dai carabinieri ed è stato arrestato dopo una colluttazione: dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale.

Il giovanissimo, stando a quanto ricostruito dai carabinieri della Compagnia di Sapri, intervenuti in seguito alla segnalazione del conducente dell'autobus, ha starnutito mentre era seduto al suo posto e in quel momento indossava la mascherina di protezione individuale. Ad aggredirlo, un altro passeggero, che era seduto a qualche posto di distanza: si è alzato e lo ha colpito con uno schiaffone al volto, facendogli sbattere la testa contro il vetro. L'autista ha fermato immediatamente l'autobus, ha fatto scendere l'uomo e ha chiamato il 112.

La pattuglia dei carabinieri è arrivata poco dopo. I militari hanno individuato l'uomo, che nel frattempo si stava allontanando a piedi, e lo hanno raggiunto e fermato per gli accertamenti del caso. Alla richiesta di esibire i documenti il passeggero, un 58enne di Morigerati (Salerno), li ha spintonati e aggrediti con calci e pugni. È stato immobilizzato e arrestato. Il ragazzino, trasportato all'ospedale di Sapri, non è grave: si rimetterà nel giro di sette giorni.

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