Coronavirus, in Campania sale l’indice Rt: 1,42, è il terzo più alto in Italia
La recrudescenza del Coronavirus in Campania, con i piccoli focolai che sono scoppiati nel corso delle ultime settimane – uno su tutti, quello a Mondragone, nella provincia di Caserta, con oltre 90 casi – desta preoccupazione: non bisogna abbassare la guardia, come ha ribadito più volte anche il governatore campano Vincenzo De Luca, E, dal monitoraggio settimanale delle regioni dell'Istituto superiore di sanità, emerge anche un altro dato allarmante: un aumento, in Campania, dell'indice Rt, che si attesta a 1,42, vale a dire oltre la soglia di sicurezza di 1 e oltre la media nazionale, che si attesta a 0,98.
Come abbiamo imparato ormai a conoscere in questi mesi, da quando la pandemia di Coronavirus è arrivata in Italia, l'indice Rt misura il tasso di contagiosità del virus: se, ad esempio, l'Rt è 1, vuol dire che un positivo alla Covid-19 può contagiare un'altra persone. In Campania, l'ultimo dato dell'Iss dava l'indice Rt di poco sotto l'1. L'aumento dell'ultima settimana è dunque preoccupante, anche alla luce del fatto che la Campania è la terza regione in Italia con l'indice Rt più alto, dietro solo a Veneto e Sicilia. Sono 8, in totale, le regioni ad aver superato la soglia di sicurezza di 1: Emilia Romagna, Campania, Lazio, Liguria, Bolzano, Trento, Sicilia e Veneto.
L'indice Rt regione per regione
- Emilia Romagna: 1,08
- Friuli Venezia Giulia: 0,41
- Calabria: 0
- Campania: 1,42
- Abruzzo: 0,77
- Basilicata: 0,04
- Lazio: 1,04
- Liguria 1,25
- Marche: 0,87
- Molise: 0
- Bolzano: 1,07
- Trento: 1,34
- Piemonte: 0,87
- Puglia: 0,37
- Sardegna: 0,08
- Valle d’Aosta: 0
- Umbria: 0,28
- Sicilia: 1,55
- Toscana: 0,7
- Veneto: 1,66
- Lombardia: 0,96