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Covid 19

Coronavirus, cosa contengono le ordinanze di De Luca: scuole, ristoranti, bar e Halloween

La crescita ancora considerevole dei contagi in Campania ha indotto il governatore Vincenzo De Luca a varare nuove misure restrittive per cercare di fermare la diffusione del virus. Le ordinanze numero 79 e 80 hanno disposto scuole chiuse (riaperte solo le scuole per l’infanzia), limitazioni alla movida e agli esercizi commerciali quali bar e ristoranti. Il presidente ha annunciato, però, misure ancora più restrittive in arrivo, anche in vista della serata di Halloween a fine ottobre.
A cura di Valerio Papadia
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L'aumento considerevole dei contagi, con il record stabilito ieri di 1.261 nuovi casi e l'evoluzione repentina della situazione epidemiologica, in Campania, hanno indotto il governatore Vincenzo De Luca a prendere decisioni considerate drastiche per cercare di fermare la diffusione del Coronavirus sul territorio, varando una serie di misure restrittive che, proprio per la già accennata rapidità con la quale la situazione si evolve, cambiano e si modificano molto velocemente. De Luca ha così emanato, nel giro di due giorni, due ordinanze, la numero 79 e 80, e ha annunciato nuovi provvedimenti in arrivo. Ecco, dunque, il punto della situazione allo stato attuale in Campania su scuole, bar, ristoranti, ricevimenti, movida e limitazioni personali.

Covid Campania, ordinanza numero 79: scuole chiuse

Lo scorso 15 ottobre, con l'ordinanza numero 79, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha disposto la chiusura delle scuole del territorio, fatta eccezione per gli studenti al primo anno di università. La decisione ha sollevato non poche polemiche, soprattutto da parte del premier Giuseppe Conte e del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, che si sono detti fortemente contrari. Con la medesima ordinanza, De Luca ha anche vietato il cibo da asporto dopo le ore 21 (con la precedente ordinanza aveva disposto la chiusura di tali attività, così come i bar, alle ore 23); il divieto di feste, conseguenti anche a celebrazioni come matrimoni, comunioni e battesimi, che abbiano partecipanti esterni al nucleo famigliare; il divieto di aggregazione in forma di corteo, come ad esempio in occasione dei funerali; sospese le attività di circoli ludici e ricreativi.

Covid Campania, ordinanza numero 80: riaperte le scuole per l'infanzia

Oltre a sollevare polemiche, l'ordinanza numero 79 si è rivelata anche poco chiara riguardo l'apertura o meno delle scuole per l'infanzia. Ieri, 16 ottobre, con l'ordinanza numero 80, il governatore De Luca ha chiarito la situazione: "È consentita, anche in presenza, l’attività delle scuole dell’infanzia: nidi, asili, con bambini di età compresa nella fascia della fascia 0-6 anni", dispone la nuova ordinanza, sancendo di fatto la riapertura delle scuole per l'infanzia (nidi e materne).

De Luca annuncia nuove restrizioni alla movida: coprifuoco ad Halloween

Come di consueto dal mese di marzo, da quando cioè è cominciata l'emergenza sanitaria legata al Coronavirus, ieri Vincenzo De Luca ha tenuto la consueta diretta Facebook del venerdì per fare il punto della situazione. Anticipando il record di nuovi casi in un giorno – che sono stati appunto 1.261 – il governatore campano ha annunciato provvedimenti più restrittivi, soprattutto per quanto riguarda la movida. De Luca ha annunciato l'intenzione di chiudere tutto alle ore 22, soprattutto a fine ottobre, in vista di Halloween, definita "un monumento all'idiozia, un'americanata", annunciando praticamente una sorta di coprifuoco. Ad ora, però, non è ancora stata emanata una ordinanza in tal senso.

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