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Covid 19

Coronavirus, chiuso il Castello delle Cerimonie: contagiato un dipendente de La Sonrisa

Positivo al Coronavirus un dipendente di 55 anni, il sindaco di Sant’Antonio Abate chiude in via precauzionale il Grand Hotel La Sonrisa, il famoso ristorante protagonista del programma Tv “Il Boss delle Cerimonie”. Contagiati anche due familiari del lavoratore. L’ordinanza firmata dal primo cittadino Ilaria Abagnale è stata pubblicata ieri, 10 agosto, sull’albo pretorio del Comune.
A cura di Pierluigi Frattasi
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 Positivo al Coronavirus un dipendente di 55 anni, il sindaco di Sant'Antonio Abate chiude in via precauzionale La Sonrisa, il famoso ristorante protagonista del programma Tv “Il Boss delle Cerimonie”. L'ordinanza, firmata dal primo cittadino Ilaria Abagnale, è stata pubblicata ieri, 10 agosto, sull'albo pretorio del Comune. Il dipendente contagiato, secondo le prime ricostruzioni, era stato all'estero. Immediatamente è partito lo screening con il contact tracing. Sono stati eseguiti 72 tamponi sul personale e i familiari dei quali si attende l'esito. Finora, è stata accertata la positività oltre al dipendente di 55 anni, ricoverato in un primo tempo al Cotugno di Napoli, anche di due suoi familiari. L'attività del ristorante, quindi, è stata sospesa per completare la mappatura. La struttura potrebbe quindi riaprire a breve. Gli ospiti dell'albergo nel frattempo sono stati trasferiti in altre strutture, mentre anche le cerimonie già programmate in questi giorni sono state rinviate. Contattata da Fanpage.it, la Sonrisa conferma la chiusura provvisoria: “In questo momento – dicono dal ristorante – non c'è proprio nessuno”.

L'ordinanza: “Il contagiato ha avuto molti contatti”

La comunicazione della positività del dipendente al Covid19, secondo quanto ricostruito nell'ordinanza sindacale, è stata trasmessa dall’UOPC dell’ASL Napoli 3 Sud il 10 agosto. “Con la stessa comunicazione – scrive il sindaco Abagnale – in considerazione che, dalle indagini epidemiologiche in corso, il predetto soggetto, nei 14 giorni prima dell’insorgenza dei sintomi, ha frequentato la struttura ed ha avuto contatti con molti soggetti impegnati nell’attività, è stata proposta, a tutela della salute pubblica, di emettere ordinanza a carico della società predetta di sospensione temporanea di ogni attività ristorativa e recettiva, almeno fino all’acquisizione delle risultanze dei tamponi effettuati”.

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