Coronavirus Campania: contagi e morti oggi 28 agosto, bollettino ufficiale

Sono 183 i nuovi casi positivi al coronavirus in Campania su 5.494 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore, secondo l'ultimo bollettino dell'Unità di Crisi per l'emergenza Covid-19 della Protezione Civile della Regione Campania. Di questi, 81 sono casi di rientro: 36 dalla Sardegna, 45 da Paesi esteri. Il totale dei positivi in Campania ad oggi è dunque di 6.424 persone su 402.390 tamponi analizzati. Da registrare anche 10 nuovi guariti, che portano il totale a 4.383 persone dimesse, di cui 4.378 completamente guariti e 5 clinicamente guariti. Nessun nuovo decesso, invece, nelle ultime 24 ore.
Coronavirus: guariti, decessi e positivi in Campania
Questo il riepilogo dei dati su ricoveri, guariti e decessi in Campania alle 17 di venerdì 28 agosto, come comunicato dalla Protezione Civile Nazionale nel consueto bollettino giornaliero. Boom di ricoveri: in 48 ore, sono 48 in più gli ospedalizzati, per un totale di 126 casi. Di questi, 121 si trovano in terapia ordinaria, altri 5 in terapia intensiva. Crescono anche i casi in isolamento domiciliare: in totale, sono quasi 1.500 i casi attualmente positivi in Campania. Questo il riepilogo:
- Ricoverati con sintomi: 121 (+13)
- Ricoverati in Terapia Intensiva: 5 (+1)
- In isolamento domiciliare: 1.470 (+159)
- Attualmente positivi: 1.596 1.423 (+166)
- Guariti: 4.383 (+10)
- Deceduti: 445 (=)
- Nuovi positivi: +183
L'infettivologo del Cotugno: "Fare attenzione ai sintomatici"
Alessandro Perrella, infettivologo dell’ospedale Cotugno ed esperto della task force Anti-Covid19 della Regione, proprio a Fanpage.it aveva dichiarato che occorre fare ancora molta attenzione anche gli asintomatici:
In questa seconda fase del Coronavirus moltissimi asintomatici tra i 18 e i 40 anni. Ma stiamo rilevando che sono contagiosi e potrebbero veicolare l’infezione su fasce di pazienti fragili, come anziani o persone con patologie croniche. Il virus non è diventato più buono e la fase di oggi è prodromica alla possibile ondata in autunno che è quella che ci preoccupa di più.
