Coronavirus, a Meta di Sorrento mascherine anche in spiaggia. Bar e ristoranti chiusi a mezzanotte

Regole più stringenti per evitare la diffusione del Coronavirus: accade a Meta di Sorrento, dove il sindaco Giuseppe Tito ha annunciato una nuova imminente ordinanza "allo scopo di contrastare e contenete il diffondersi del virus". Con una diretta Facebook, il primo cittadino ha dunque annunciato che, a partire da mercoledì 19 agosto e fino al giorno 31, si osserverà l'obbligo, come stabilito dal Governo, di indossare le mascherine all'aperto dalle ore 18 alle ore 6. Il sindaco di Meta ribadisce, però, che le mascherine vadano indossate a qualsiasi ora, all'aperto, in presenza di assembramenti. "Non estendo l'obbligo di mascherina a tutta la giornata perché chiamo i miei concittadini ad un atto di responsabilità" ha detto il sindaco Tito. L'ordinanza, ancora, prevede l'obbligo di indossare le mascherine anche in spiaggia, quando non ci si trova in acqua o nello spazio del proprio ombrellone: ai gestori degli stabilimenti balneari l'obbligo di far rispettare le norme, pena una multa di 2.500 euro, mentre per i cittadini la multa nel caso non si dovesse rispettare l'obbligo di mascherina è di mille euro. È fatto divieto, inoltre, dalle 24 alle 6 di accedere agli arenili.

Nell'illustrare la nuova ordinanza, che come detto andrà in vigore dal 19 agosto e sarà attiva fino a fine mese, il sindaco di Meta di Sorrento annuncia regole più ferree per le attività commerciali attive nel campo della ristorazione: bar, pizzerie e ristoranti sul territorio comunale hanno l'obbligo di abbassare le saracinesche dalle ore 24 alle ore 6; anche in questo caso, la multa per gli inadempienti è di 2.500 euro. Inoltre, sempre nel lasso di tempo indicato nella nuova ordinanza, sono sospese tutte le manifestazioni comunali, mentre nelle strade e nelle piazze della città sono vietati gli spettacoli di intrattenimento di qualsiasi tipo. "Abbiamo mollato la presa, bisogna fare attenzione – ha detto il sindaco Tito -. Bisogna evitare di arrivare a norme più restrittive e per questo faccio appello al buon senso dei miei concittadini: rispettate le norme".