Coop e appalti, a Salerno il gip dispone l’archiviazione per Vincenzo De Luca

Archiviazione per Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, e per Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno: l'ha disposta il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno nell'ambito dell'inchiesta sul presunto "Sistema Salerno", che riguarda presunti illeciti nell'assegnazione degli appalti nel capoluogo della valle dell'Irno. L'archiviazione, su richiesta della Procura, è stata annunciata anche dai diretti interessati, il primo attraverso il proprio avvocato e il secondo di persona, a margine di un evento che si è tenuto quest'oggi a Palazzo di Città, sede dell'amministrazione cittadina.
"Una novità relativa": così ha definito l'archiviazione il sindaco Vincenzo Napoli, "perché ero certo che tutto questo sarebbe successo". Il primo cittadino ha ribadito ai cronisti che "la magistratura ha svolto il suo compito zelante, con attenzione e scrupolo, ritenendo di dover archiviare la mia posizione. Nessuna sorpresa, né entusiasmo", ha aggiunto ancora Napoli, "perché ero certo che sarebbe finita così". Il primo cittadino salernitano era indagato per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente per quanto riguarda l'appalto del noleggio di una spazzatrice stradale. Soddisfatto anche Andrea Castaldo, avvocato di Vincenzo De Luca, che ha parlato di "una chiusura nel migliore dei modi e con il riconoscimento della insussistenza delle ipotesi di reati di corruzione". Secondo Castaldo, infatti, "nonostante le numerose attività di indagine e le intercettazioni telefoniche, non è emerso alcun riscontro alle ipotesi di accusa, a dimostrazione della correttezza dell'operato politico e istituzionale del Governatore della Regione Campania".