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Il Boss delle cerimonie e il Castello delle Cerimonie

“Castello delle Cerimonie”, la sindaca Abagnale su confisca della Sonrisa: “Verdetto inatteso, lo rispetteremo”

La sindaca di Sant’Antonio Abate, Ilaria Abagnale, a Fanpage.it: “Avvieremo sicuramente un’interlocuzione con le Autorità preposte per gestire al meglio la situazione”
A cura di Pierluigi Frattasi
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L'ingresso del ristorante hotel La Sonrisa
L'ingresso del ristorante hotel La Sonrisa
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"È un verdetto inatteso che ci colpisce molto. La Sonrisa dà lavoro a centinaia di famiglie. Va gestita al meglio la situazione. Daremo seguito alla sentenza ed alle attività necessarie da mettere in campo in rapporto alle circostanze sopraggiunte". A parlare a Fanpage.it è la sindaca di Sant'Antonio Abate, Ilaria Abagnale, che interviene sulla sentenza della Corte di Cassazione che ha deciso la confisca del ristorante "La Sonrisa" per lottizzazione abusiva e il conferimento del bene al Comune del Napoletano.

Il caso della confisca de La Sonrisa

Una vicenda iniziata oltre dieci anni fa e che è arrivata ieri a conclusione. Era il 2011, infatti, quando la magistratura contestò una serie di presunti abusi edilizi realizzati, secondo le indagini, a partire dal 1979, sull'area dove oggi sorge il palazzo conosciuto come "Il Castello delle Cerimonie", grazie ad un popolare show televisivo in onda su Realtime-Discovery. La confisca decretata dalla Suprema Corte, interessa gli immobili e i terreni su cui sorge la struttura ricettiva, che saranno acquisiti nel patrimonio immobiliare del Comune di Sant'Antonio Abate.

Ilaria Abagnale, prima donna eletta sindaco a Sant'Antonio Abate, nel Napoletano.
Ilaria Abagnale, la sindaca di Sant'Antonio Abate

Il Municipio ha appreso la notizia con sorpresa. In altri casi, i beni sono stati conferiti all'Agenzia del Demanio, che provvede eventualmente a liberarli, prima dell'assegnazione al Comune. Nel caso de La Sonrisa si tratta di una enorme struttura di ristorazione, di oltre 40mila metri quadrati, che dà lavoro ad oltre 300 lavoratori, tra dipendenti, stagionali e indotto. Un complesso, quindi, non semplice da gestire da parte di un piccolo comune.

La sindaca: "Rispetteremo la sentenza"

Fanpage.it ha contattato Ilaria Abagnale, sindaca di Sant'Antonio Abate, che interviene sulla conclusione della vicenda giudiziaria che riguarda la nota struttura ricettiva "Il Castello – La Sonrisa":

"È un verdetto inatteso che ci colpisce molto, poiché si tratta di una struttura ricettiva importante per il nostro territorio, inserita nell'economia e nel tessuto di Sant'Antonio Abate, punto di riferimento per tutta l'area e che da anni offre lavoro a centinaia di famiglie, non solo abatesi. Al momento non ci è stato notificato nulla, daremo seguito alla sentenza ed alle attività necessarie da mettere in campo in rapporto alle circostanze sopraggiunte, con il massimo della trasparenza e nel rispetto della legalità. Avvieremo sicuramente un'interlocuzione con le Autorità preposte per gestire al meglio la situazione".

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