Concorso truccato all’Università Vanvitelli: coinvolti 3 professori, perquisizioni e sequestri

Bufera sull'Università della Campania Luigi Vanvitelli: questa mattina, i militari della Guardia di Finanza di Caserta e i poliziotti della Questura di Caserta, su disposizione della locale Procura della Repubblica, ha effettuato perquisizioni e sequestri nei confronti di 8 soggetti, gravemente indiziati di aver alterato la regolarità di un concorso, riservato ai laureati non medici, per l'accesso alla scuola di specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica dell'ateneo campano. Nell'indagine sono coinvolti anche tre professori dell'Università Vanvitelli che, in quanto presidente e membri della Commissione giudicante, hanno compiuto atti volti ad alterare il regolare svolgimento del concorso.
I compiti alterati per favorire i candidati segnalati
Stando a quanto è emerso dalle indagini di finanzieri e poliziotti, le azioni illecite sono state compiute per favorire alcuni candidati segnalati da un dirigente dell'Asl Napoli 2 Nord di Frattamaggiore che, in cambio, si è impegnato per assumere un parente del professore presidente della Commissione esaminatrice in una struttura sanitaria pubblica della Campania. Pertanto, gli indagati hanno modificato o alterato gli elaborati dei candidati segnalati per assicurargli un migliore punteggio in graduatoria.
Perquisiti gli uffici dell'Università Vanvitelli e dell'Asl Napoli 2 Nord
Al fine di acquisire un quadro indiziario completo ed esaustivo, Guardia di Finanza e Polizia di Stato, oltre che a carico dei soggetti indagati, hanno esteso le perquisizioni anche nei competenti uffici dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli e dell'Asl Napoli 2 Nord a Frattamaggiore.