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Circumvesuviana di Napoli, i nuovi treni prendono forma: costruiti a Valencia

L’Eav: “Ecco i nuovi treni della Circumvesuviana”. In totale saranno 56 e arriveranno entro il 2026. Presentato anche il piano estivo per Sorrento.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Cominciano a prendere forma i nuovi treni della Circumvesuviana di Napoli, gestita dall'Eav, la società della mobilità della Regione Campania, presieduta da Umberto De Gregorio. I nuovi convogli acquistati in totale saranno 56 ed entreranno in funzione entro i prossimi 3 anni e mezzo, quindi entro il 2026. I primi 40 treni sono costruiti dalla società Stadler, che ha i suoi stabilimenti a Valencia, in Spagna. Le prime consegne sono previste per il 2024.

L'Eav: "Ecco i nuovi treni"

La Stadler si è aggiudicata di fatto, grazie ad una recente sentenza del Tar, un'altra commessa per un'altra sessantina di convogli. Complessivamente, ha fatto sapere di recente Eav, saranno 56 i treni che entreranno in funzione nei prossimi tre anni e mezzo. A presentare le immagini dei nuovi convogli è la stessa Eav, l'Ente Autonomo Volturno, che ha pubblicato un comunicato: "Ecco lo stato della costruzione del primo treno della vesuviana – è il commento che arriva dall'azienda – Siamo al cablaggio degli impianti elettrici. I nuovi treni quindi non sono una sogno ma iniziano a prendere forma reale".

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L'offerta estiva per Sorrento

L'Eav ha anche confermato che a partire da lunedì 3 luglio sulla linea Napoli Sorrento parte la sperimentazione concordata in Prefettura con tutti i sindaci della tratta. Il nuovo modello di esercizio prevede un treno da Napoli per Sorrento ogni 36 minuti con prima fermata a Torre Annunziata ed un treno tra Napoli e Torre Annunziata, considerando tutte le tratte, mediamente ogni 18 minuti circa. Non vi è nessun taglio di fermate o corse, anzi rispetto alla precedente estate abbiamo un incremento di corse previste da 185 a 224.

Il nuovo modello di esercizio si rende necessario per migliorare il servizio ferroviario, oggi caratterizzato da indici di puntualità e regolarità molto critici in maniera più evidente sulle tratte a singolo binario per effetto dei cosiddetti “incroci”, in particolare sulla direttrice Napoli-Sorrento. Il dispositivo nasce col proposito di alleviare l’impatto sui lavori già in corso o programmati su più punti della linea, in modo da “alleggerire” l’infrastruttura, limitare i rallentamenti e portare a termine l’ammodernamento della linea senza interrompere la circolazione. Meno incroci garantiranno più affidabilità in termini di regolarità e puntualità.

Torre Annunziata hub di interscambio

La stazione di Torre Annunziata diventa a questo punto un vero Hub di interscambio tra le linee di Sorrento, Poggiomarino e Torre Annunziata. Il programma estivo prevede l’allungamento di 1 ora dell’orario di esercizio sulla Napoli-Sorrento che passerà dall’attuale 6/23 a quello 5:30/23:30, con il primo treno in partenza da Sorrento alle 5:30 e l’ultimo
alle 22:03. Il primo treno da Napoli per Sorrento sarà alle ore 5:40 mentre l’ultimo da Napoli sarà alle ore 22:11.

Il dispositivo sarà effettuato in via sperimentale nei mesi di Luglio ed Agosto ed in caso di esito positivo e previo nuovo accordo con le organizzazioni sindacali, potrebbe proseguire anche nel periodo invernale sulla base dello stesso modello con l’incremento dell’offerta giornaliera.

In pratica, ad esempio, chi da San Giorgio a Cremano o Torre del Greco deve andare a Sorrento, dovrà cambiare treno a Torre Annunziata; mentre per chi viene dalla linea di Sarno sarà più conveniente arrivare a Napoli e prendere il direttissimo per Sorrento. A fronte di questo piccolo sacrificio, avremo complessivamente più treni e maggiore puntualità, in quanto vengono eliminati una serie di incroci che determinano spesso problemi alla regolarità della circolazione.

"Risparmiati 15 minuti"

I treni sulla linea Napoli-Sorrento, secondo Eav, avranno una percorrenza ridotta di circa 15 minuti rispetto ad oggi. (Il dispositivo permetterà infatti di passare dagli effettivi 90 minuti medi di percorrenza registrati nelle ultime settimane a 72 minuti. La stessa frequenza riguarderà anche le linee per Sarno e Poggiomarino, per rendere omogeneo il sistema complessivo). In sostanza l’obiettivo è di eliminare il ritardo strutturale e di rendere l’orario reale coincidente con quello teorico. Nella rimodulazione estiva l’offerta complessiva su tutte le linee vesuviane, fino al 3 settembre, prevedrà pertanto 224 treni al giorno (contro i 185 dell’estate scorsa).

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