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Trasporto pubblico a Napoli

Circondano un autobus e lo bersagliano di uova: paura sul Corso Secondigliano di Napoli

Lancio di uova contro un bus di linea su corso Secondigliano, Sansone (Usb): “Ormai le denunce dei conducenti per aggressioni o atti vandalici non si contano”.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'autobus Anm colpito dalle uova. Foto Facebook / Marco Sansone
L'autobus Anm colpito dalle uova. Foto Facebook / Marco Sansone
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Un "agguato" fatto a base di uova contro un autobus di linea dell'Azienda Napoletana Mobilità. L'episodio è accaduto nel pomeriggio di oggi, attorno alle 18. Lo ha spiegato Marco Sansone, rappresentante sindacale del Coordinamento Regionale USB Lavoro Privato. I responsabili sono poi scappati a bordo dei motorini con i quali erano arrivati. Non ci sono stati feriti, ma solo tanta paura a bordo.

L'episodio è accaduto su un mezzo della Linea R5 dell'Anm, che collega la zona tra la Stazione Centrale di Piazza Garibaldi e il quartiere nord di Scampia, passando per il Rione Vasto di Napoli. A colpire è stato un gruppetto di ragazzi che, giunti a bordo di motorini sul corso Secondigliano, hanno circondato il mezzo e lanciato le uova contro di esso, prima di scappare. "Ormai le denunce da parte dei conducenti di linea che segnalano aggressioni o atti vandalici non si contano più", ha spiegato lo stesso Sansone.

"Continuiamo a ritenere assurdo il mancato presidio del territorio da parte, per esempio, della Polizia Municipale, cosa che potrebbe anche agevolare la viabilità, soprattutto in determinate zone della città ormai schiave dell'inciviltà e dell'abbandono istituzionale", ha aggiunto ancora Sansone, "ma riteniamo altrettanto assurdo che l'Azienda Napoletana Mobilità, proprio in questi giorni, abbia proposto alle Organizzazioni Sindacali una indennità di guida giornaliera di 1 euro e cinquanta centesimi, che, considerando che le indennità per gli autisti ANM sono ferme al 1976, e tenendo presente l'attuale condizione in cui operano gli operatori d'esercizio, oggi più che mai risultano un'offesa alla professionalità ed alla dignità di chi lavora in prima linea tutti i giorni in una città ormai allo sbando", ha concluso Sansone.

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