Cibo pieno di muffa e scaduto: sequestrati 50 chili di alimenti in un ristorante nel Napoletano

Pavimenti e fornelli sporchi, cibo ammuffito: non è un nuovo episodio di "Cucine da incubo", il programma condotto da chef Antonino Cannavacciuolo, ma il quadro che si sono trovati davanti i carabinieri in un ristorante-pizzeria di Castello di Cisterna, nella provincia di Napoli. Durante controlli in alcuni esercizi commerciali, volti alla salvaguardia e alla tutela della salute dei consumatori, i carabinieri forestali della stazione di Marigliano, insieme al personale dell'Asl Napoli 3 Sud, hanno controllato il summenzionato ristorante: all'interno, i militari dell'Arma hanno riscontrato una sporcizia diffusa, sia sui fornelli che sui pavimenti. Inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati 50 chili di prodotti alimentari, per la maggior parte ricoperti di muffa oppure scaduti.
Il ristorante è stato chiuso per una pulizia straordinaria
Durante i controlli, carabinieri e uomini dell'Asl hanno sequestrato anche 20 chili di alimenti che non presentavano le indicazioni di tracciabilità e provenienza prescritte dalla legge. Al termine delle operazioni, il titolare dell'attività commerciale è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per cattivo stato di detenzione degli alimenti, e ha ricevuto una multa di 1.500 euro. Per il ristorante-pizzeria è stata disposta anche una chiusura per consentire una polizia straordinaria degli ambienti. I controlli dei carabinieri forestali di Napoli a salvaguardia dei consumatori proseguiranno anche nei prossimi giorni.