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Chiedevano il pizzo a imprenditori e commercianti di Caivano: 14 arresti nel clan Angelino

Gli arrestati sono accusati, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, oltre che di estorsione e tentata estorsione, delitti aggravati dal metodo mafioso.
A cura di Valerio Papadia
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Ancora una operazione delle forze dell'ordine a Caivano, nella provincia di Napoli: i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno arrestato 14 persone, ritenute affiliate al clan Angelino; nei loro confronti, il gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia partenopea, ha emesso 14 ordinande di custodia cautelare (13 in carcere e una agli arresti domiciliari) per associazione di tipo mafioso, oltre che di estorsione e tentata estorsione, delitti aggravati dal metodo mafioso.

L'attività investigativa dei militari dell'Arma ha permesso di rivelare l'operatività dei 14 soggetti nel clan Angelino, ritenuto egemone nel campo delle estorsioni ai danni di imprenditori e commercianti di Caivano, nonché dei territori limitrofi.

Soltanto qualche giorno fa, sempre a Caivano, ancora i carabinieri di Castello di Cisterna hanno arrestato Gianfranco Bervicato, 32 anni, che si era reso irreperibile lo scorso 28 febbraio, quando era stato destinatario di una ordinanza di custodia cautelare per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Bervicato, sorpreso dai carabinieri a Caivano, alla vista dei militari ha tentato una rocambolesca fuga sui tetti, ma è stato inseguito e arrestato.

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