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Che fine hanno fatto gli ex bimbi de “Io speriamo che me la cavo”: la loro storia al cinema

Che fine hanno fatto i bambini di “Io speriamo che me la cavo?” Due hanno continuato nel cinema e nel teatro, altri si sono ritirati a vita propria. Dal 5 gennaio un docufilm sulle loro storie.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Che fine hanno fatto gli ex bimbi del film "Io speriamo che me la cavo"? Una domanda che negli anni in molti si sono posti: a parte infatti alcuni che hanno continuato sulla strada del teatro e del cinema, su molti altri è calato il silenzio. C'è chi ha trovato un lavoro comune, ma anche chi è letteralmente "sparito" dai radar: sono i ragazzini che interpretarono gli alunni della Terza B della scuola Edmondo De Amicis di Corzano (scuola e città inventate) dove è ambientato il film del 1992 che vedeva tra gli attori Paolo Villaggio nel ruolo del maestro Marco Tullio Sperelli, ma anche Isa Daniele in quello della direttrice e Esterina Carloni in quello di zia Esterina, il tutto con la regia di Lina Wertmüller.

Pantaleo e Esposito ancora oggi sul palco

La loro storia, e la risposta alla domanda "che fine hanno fatto" sarà disponibile al cinema dal 5 gennaio 2023 in tutta Italia, a partire dal Cinema Vittoria di Napoli. Il documentario dal titolo "Noi ce la siamo cavata" si ripropone dunque di riportare sul grande schermo i ragazzini della Terza B della scuola di Corzano: protagonista del docufilm sarà Adriano Pantaleo, nel film "Io speriamo che me la cavo" noto come Vincenzino, che divenne poi in quegli anni una icona nel ruolo di Spillo nella miniserie televisiva "Amico mio" ma anche il volto della campagna pubblicitaria del Telefono Azzurro. Altro personaggio noto ai più è stato Ciro Esposito, che interpretò Raffaele Aiello e che è rimasto a lavorare sulle scene tra cinema e teatro.

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Gli altri ex bimbi

Chi invece ha intrapreso una vita "comune" sono Mario Bianco e Luigi L'Astorina: il primo interpretava Nicolino che nonostante un ruolo anche in "Io No Spik Inglish", sempre con Paolo Villaggio, che ha aperto un'attività di ristorazione ed è ora proprietario di tre cornetterie a Torino; il secondo, che interpretava il giovane ribelle Totò, è invece diventato un dj nei locali della movida partenopea. E gli altri? Da Maria Esposito (Rosinella) a Dario Esposito (Gennarino), passando per Carmela Pecoraro (Tommasina), Pierfrancesco Borruto (Peppiniello), Ilaria Troncone (Flora), Anna Rita D'Auria (Lucietta) e ancora: Ivano Salazaro (Giovanni), Salvatore Terracciano (Salvatore) e Antonio Scotto Di Frega (Mimmuccio). I tanti (ormai ex) bambini di "Io speriamo che me la cavo" torneranno al cinema per il docufilm "Noi ce la siamo cavata". A partire dal 5 gennaio.

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