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Covid 19

A Cervinara festa con centinaia di giovani nel locale privato, “così si è diffuso il contagio Covid”

Una festa in un locale privato con centinaia di giovani assembrati, quasi tutti senza mascherina. Per il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che presiede l’Unità di Crisi regionale sul Covid, potrebbe essere stato un episodio come questo a dare il via al focolaio di Coronavirus che è scoppiato negli ultimi giorni a Cervinara, uno dei grandi comuni irpini, che da due mesi non registrava quasi più casi di contagi. Adesso, invece, rischia la zona rossa.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto TgR Campania
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Una festa in un locale privato con centinaia di giovani assembrati, quasi tutti senza mascherina. Per il governatore della Campania Vincenzo De Luca, che presiede l'Unità di Crisi regionale sul Covid, potrebbe essere stato un episodio come questo a dare il via al focolaio di Coronavirus che è scoppiato negli ultimi giorni a Cervinara, uno dei grandi comuni irpini, che da due mesi non registrava quasi più casi di contagi. Da due settimane, invece, nel Comune della provincia di Avellino, si sono registrati 75 casi di positività al Covid. Di questi ben 15 riguardano minori al di sotto dell'età vaccinabile, di cui 7 che frequentano la stessa classe. E adesso si rischia la zona rossa Covid. Per scongiurarla, la sindaca Caterina Lengua ha disposto con ordinanza un mini-lockdown: chiuse le piazze, sospese le attività, annullate fiere e sagre come quelle della castagna, rinomata per la sua qualità. Una catastrofe per l'economia locale e un ritorno nell'incubo del tunnel della pandemia per gli abitanti, che speravano di esserne usciti fuori.

A puntare il dito contro la festa nel locale privato è stata proprio la sindaca Caterina Lengua, che ai microfoni del TgR Campania, venerdì pomeriggio ha denunciato: "Le forze dell'ordine devono garantire l'osservanza delle norme, anche alla luce delle immagini che ho visto pubblicate sui social di piazze piene e feste molto partecipate organizzate in locali pubblici della zona. Abbiamo prontamente fatto un'azione di monitoraggio dei casi di contagio e un primo screening nei drive in a Cervinara. Ma l'emergenza scolastica non la possiamo combattere da soli".

Ieri, la Regione Campania ha spiegato che "la festa cui hanno partecipato gli alunni non si è svolta a scuola ma in un locale privato", e ha chiarito che "la situazione, grazie all'intervento immediato del sindaco, in piena collaborazione con la Direzione dell'Asl di Avellino e l'Unità di Crisi della Regione, è attualmente completamente sotto controllo. Non si registrano casi gravi, tutti sono stati posti in quarantena, e i locali dove si è nato il focolaio sono stati chiusi. I 75 casi registrati hanno comportato la messa in isolamento di oltre 200 persone.Cervinara – ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca – è stata sull'orlo di una chiusura completa, di un'altra zona rossa. Quanto è accaduto, conseguentemente a una festa privata cui hanno partecipato diversi alunni, con le tempestive misure adottate da un bravo sindaco, d'intesa con l'Asl e la Regione, ha evitato conseguenze più gravi ma è l'esempio di quanto potrebbe accadere se non prevale il senso di responsabilità di tutti. Occorre, ora più di prima, rispettare in maniera rigorosa tutte le misure di contrasto alla diffusione del virus, a cominciare dalle vaccinazioni, uso delle mascherine, distanziamento".

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