Casoria: bomba alla pizzeria e saracinesca della barberia in fiamme nella notte, ipotesi racket

Una intimidazione, forse legata al racket: potrebbe esserci questo dietro i due episodi avvenuti nella notte a Casoria, in provincia di Napoli: una bomba carta è esplosa davanti alla pizzeria "Il Pizzettiere" ed è stato appiccato un incendio alla saracinesca di una barberia a poche centinaia di metri di distanza. Al momento le attività erano chiuse, non risultano feriti e sono in corso indagini per chiarire dinamica e matrice.
La bomba davanti alla pizzeria
Il ristorante pizzeria si trova in via Principe di Piemonte, la strada principale che attraversa il popoloso comune del Napoletano, in un'area densamente abitata e al piano terra di uno stabile residenziale. I carabinieri della tenenza di Arzano sono intervenuti alle 2.45, a seguito della segnalazione dell'esplosione, che sarebbe stata causata da un grosso petardo. Dalle prime verifiche non sono emersi danni per le abitazioni; lesionati, invece, il vetro esterno e una piccola parte dell'ingresso dell'attività commerciale. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Arzano, che hanno avviato gli accertamenti anche sulle telecamere di sorveglianza: è possibile che il raid, o i movimenti dei responsabili, siano stati ripresi dagli impianti pubblici e privati presenti in zona.
L'incendio della saracinesca della barberia
Sempre stanotte, i militari del Radiomobile di Casoria sono intervenuti in via Ugo Foscolo, dove è andata in fiamme la saracinesca di una barberia. L'incendio si è spento poco dopo da solo, senza provocare danni rilevanti. Durante i sopralluoghi non sarebbero state trovate tracce di inneschi o di liquido infiammabile, ma la pista dolosa è quella ritenuta maggiormente verosimile.