2.044 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Guerra in Ucraina

Sciopero camionisti in Campania: “Sciacallaggio sul gasolio, giù i prezzi o blocchiamo tutto”

L’imprenditrice Rosa Romano, titolare di TR Trasporti, a Fanpage.it: “Il gasolio è aumentato di 1 euro al litro, così falliamo. Il Governo ci aiuti”
Intervista a Rosa Romano
imprenditrice titolare di TR Trasporti
A cura di Pierluigi Frattasi
2.044 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

“Il gasolio è aumentato di 1 euro al litro da ottobre. Un aumento ingiustificato che ricade tutto su noi autotrasportatori e che nessuno ci vuole riconoscere, né lo Stato né i clienti. È una speculazione, perché il carburante c'è. Per questo chiediamo l'intervento dello Stato. Basta sciacallaggio. Ci devono aiutare, altrimenti i trasporti merci si fermeranno in Campania. Non è vero che i prezzi dei beni nei supermercati sono aumentati a causa dei camionisti, perché le nostre tariffe sono sempre le stesse, proprio per questo stiamo protestando”. Non le manda a dire Rosa Romano, imprenditrice del settore autotrasporti e titolare di TR Trasporti, azienda di Pollena Trocchia, in provincia di Napoli, tra le maggiori del settore.

I camionisti protestano anche in Campania, perché?

Il prezzo del gasolio è fuori controllo. A ottobre lo compravamo a 1,19 euro al litro più Iva. Oggi è arrivato a 2,20 euro al litro. C'è stato un aumento di 1 euro. Questi costi non li vuole riconoscere nessuno, né lo Stato né i clienti. Attualmente ricadono tutti sulle nostre spalle.

Stanotte ci sono stati dei blocchi autostradali sull'A1 Napoli-Roma, che sta succedendo?

Quel blocco non era autorizzato, si è trattato di un'iniziativa autonoma di alcuni camionisti. La commissione nazionale di Garanzia sugli scioperi non aveva dato l'ok, in vista degli incontri previsti col Governo. Stiamo provando a coordinarci a livello nazionale attraverso le nostre associazioni di categoria. Domani è fissato un faccia a faccia con la viceministra delle infrastrutture e della mobilità sostenibili Teresa Bellanova.

Quali sono le vostre proposte?

Noi chiediamo l'abbassamento delle accise e dell'Iva sui carburanti almeno fino al 31 dicembre 2022, in conseguenza dello stato di crisi nazionale, assieme all'indicizzazione della tariffa di trasporto merci che si deve adeguare automaticamente all'andamento del costo del gasolio.

In che senso?

La tariffa ad oggi viene regolata dal mercato ed è lasciata alla libera contrattazione dei privati. Attualmente, ad esempio, noi abbiamo una tariffa di trasporto di 1,30 euro per ogni chilometro percorso. Per mille km il cliente ci paga 1300 euro. Ma se aumenta il costo del gasolio, la differenza la paghiamo noi. I clienti non vogliono riconoscerci i maggiori costi di carburante.

Voi cosa chiedete?

Noi chiediamo invece che la tariffa vari automaticamente in base all'andamento del gasolio. È umiliante dover andare a chiedere ai clienti un adeguamento ogni volta, per una cosa che ci spetta, perché assicura la nostra sopravvivenza. Non abbiamo la forza finanziaria per poter sostenere da soli questi costi. La legge già prevede che la tariffa debba essere indicizzata, ma non viene applicata.

Immagine

Chi sono i vostri clienti?

Sono i grandi produttori, le aziende che fanno auto, elettrodomestici, generi alimentari. Noi andiamo a caricare negli stabilimenti in tutt'Italia. La mia situazione è quella di ogni trasportatore.

È vero che sono aumentati i prezzi dei prodotti nei negozi e nei supermercati perché sono aumentati i costi di trasporto?

Non è assolutamente vero. Anche questa è una speculazione. L'unica difficoltà che c'è al momento riguarda gli approvvigionamenti di farina, ma perché manca proprio la materia prima che non sta più arrivando dall'Est Europa. Ma non dipende dai trasportatori.

Vi fermerete nei prossimi giorni con la possibilità di non trovare più i prodotti sugli scaffali nei supermercati?

Sì, se le trattative col Governo non andranno bene. Finora non ci sono stati blocchi autorizzati, perché le associazioni di categoria stanno trattando col Governo. Ma molti si sono già fermati per scelta, perché non riescono a sostenere il costo del trasporto.

2.044 CONDIVISIONI
4223 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views