Camerieri e clienti senza mascherine a una festa privata: chiuso un ristorante a Coroglio
Decine di persone stipate in un ristorante per una festa privata, intente a ballare, senza distanziamento e senza mascherine, così come i camerieri del locale: questa la scoperta effettuata dai poliziotti a Coroglio, sul lungomare di Bagnoli, periferia occidentale di Napoli. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Bagnoli, nella serata di mercoledì scorso, mentre transitavano in via Coroglio hanno notato alcuni ragazzi che entravano in un ristorante, dal quale proveniva musica ad alto volume. Una volta entrati nel locale, gli agenti hanno constatato che all'interno si stava svolgendo una festa privata: decine di persone, intente a ballare senza rispettare il distanziamento sociale e senza mascherine, così come il dj e i camerieri del ristorante.
I poliziotti hanno così interrotto la festa e rintracciato il proprietario del locale, un uomo di 48 anni, che è stato multato per inottemperanza alle norme anti Covid-19, dal momento che ha omesso di far rispettare il distanziamento sociale alla clientela e di far indossare le mascherine ai presenti e ai dipendenti. Come previsto dalle norme per contrastare il Coronavirus, inoltre, il ristorante è stato chiuso per cinque giorni.
In Campania le mascherine sono obbligatorie anche all'aperto
Le norme anti Covid prevedono, al chiuso, il rispetto del distanziamento e l'obbligo di indossare le mascherine. In Campania, l'obbligo di proteggersi con le mascherine vige anche all'aperto: proprio qualche giorno fa, il governatore Vincenzo De Luca ha prorogato quest'obbligo fino all'inizio del 2022. L'ordinanza prevede che le mascherine vadano indossate anche all'aperto nelle zone non isolate, ovvero quando non è possibile mantenere il distanziamento.