Cade dal tetto di un capannone a Napoli, morto operaio: 13esima vittima sul lavoro in Campania nel 2025

Un bilancio tremendo quello dei morti sul luogo di lavoro in Campania nel 2025: in questi primi 5 mesi dell'anno, gli operai deceduti mentre lavoravano sono già 13. L'ultima vittima è arrivata proprio oggi, venerdì 23 maggio: a Napoli, un operaio di 62 anni è morto dopo essere precipitato dal tetto di un capannone. Da quanto si apprende l'uomo, fabbro e titolare di una ditta che si occupa di lavori in ferro con sede a Casoria, stava svolgendo un sopralluogo in via Fontanelle al Trivio, nel quartiere napoletano di Poggioreale, quando si è verificato il tragico incidente.
Per cause che sono ancora in corso di accertamento, il 62enne, nel corso del sopralluogo, ha perso l'equilibrio ed è caduto dal capannone, precipitando al suolo da un'altezza di circa 4/5 metri. Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, per il 62enne non c'è stato nulla da fare: l'uomo è morto sul colpo a causa delle gravi ferite riportate nella violenta caduta. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno effettuato tutti i rilievi utili a ricostruire con precisione la dinamica dell'incidente mortale e per individuare anche eventuali responsabilità. Come detto, il 62enne è la 13esima vittima del lavoro in Campania dall'inizio del 2025; un record negativo per la regione, che in questi primi mesi dell'anno ha visto un incremento degli incidenti mortali sui luoghi di lavoro rispetto al 2024.