Bruno Petrone ferito a Chiaia: il calciatore colpito dal 15enne con coltello e chiave inglese

A colpire Bruno Petrone, il calciatore 18enne in forze all'Angri, ferito nella zona dei baretti di Chiaia, sarebbe stato il 15enne, che avrebbe agito armato di coltello e chiave inglese: è quanto emerge dalle indagini dei carabinieri della Compagnia Centro, che per ricostruire la vicenda hanno acquisito le registrazioni di cinque sistemi di videosorveglianza. L'aggressione sarebbe riconducibile a vecchi rancori, relativi ad una precedente discussione col minorenne che sarebbe arrivato insieme a tre giovani su due scooter.
L'aggressione ai baretti di Chiaia a Bruno Petrone
Il giovane calciatore è stato aggredito intorno all'una dello scorso 27 dicembre, mentre era a Chiaia. Quando ha visto il 15enne che si dirigeva verso di lui, armato di un coltello e di una chiave inglese, ha cercato di scappare ma senza riuscirci; nella colluttazione è stato colpito prima dagli amici del "rivale", con pugni alla testa e alla nuca, poi è stato raggiunto dai fendenti. Un suo amico ha tentato di aiutarlo ma è stato bloccato e preso a pugni dal gruppetto. Poco dopo il 15enne ha sferrato le due coltellate verso il 18enne, colpendolo al lato sinistro del torace, mentre tre amici lo stavano prendendo a schiaffi e pugni.
Quattro minorenni accusati di tentato omicidio
Per la vicenda sono stati sottoposti a fermo quattro minorenni, i tre presenti complici hanno tutti 17 anni. Il giovanissimo responsabile del ferimento si è presentato in caserma accompagnato dal suo legale, l'avvocato Vincenzo Maiello, e ha ammesso le proprie responsabilità. La Procura per i Minorenni di Napoli contesta ai quattro il reato di tentato omicidio in concorso, aggravato dalla premeditazione e dai motivi abietti e futili; il 15enne è accusato anche di possesso dell'arma da taglio e della chiave inglese, quest'ultima non recuperata. L'udienza di convalida dei provvedimenti di fermo si terrà domani mattina, 30 dicembre.