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Bonus Bebè da 150 euro per fare la spesa ai nati nel 2020: iniziativa del Comune di Portici

Il Comune di Portici istituisce il Buono Spesa Nascita da 150 euro per i bambini nati nel 2020. Il bonus sarà consegnato alle mamme e ai papà che potranno spenderlo presso i negozi per l’infanzia che hanno risposto al bando e che sono indicati sul sito istituzionale del Comune. Ai bimbi consegnata anche la Chiave della Gentilezza. Il sindaco Cuomo: “È il nostro benvenuti al mondo”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un Bonus Bebè da 150 euro per fare la spesa a tutte le famiglie con bambini nati nel 2020. È l’iniziativa lanciata dal Comune di Portici, che ha voluto così fare un dono di benvenuto ai 358 bimbi venuti al mondo nell’anno del Covid. Il Buono Spesa Nascita, questo il nome tecnico, sarà consegnato alle mamme e ai papà che potranno spenderlo presso i negozi per l’infanzia che hanno risposto al bando e che sono indicati sul sito istituzionale del Comune. “Una bellissima idea – spiega il sindaco di Portici, Enzo Cuomo – nata insieme al Consigliere Comunale Enrico Grandi, stimato pediatra della nostra città, e portata avanti dai nostri Servizi Sociali diretti dalla dottoressa Anna Lecora”.

Ai bimbi donata la Chiave della Gentilezza

Ai bambini sarà donata anche la Chiave della Gentilezza in occasione della Giornata Nazionale della Gentilezza per i Nuovi Nati organizzata dall’Assessore Maria Rosaria Liuzzi. “Le politiche a sostegno delle famiglie e dei bambini – riprende Cuomo – rappresentano un investimento strutturale su cui una Comunità organizza le proprie strategie di sviluppo. A queste iniziative si dovrebbe aggiungere l’assegno unico, una misura che mi sta molto a cuore e che ho sostenuto fortemente da Senatore della Repubblica insieme al proponente Stefano Lepri, e a carissimi amici parlamentari della scorsa legislatura”.

“Si dovrebbe partire con 250 euro a figlio che verranno maggiorati nel caso di minori diversamente abili. Si tratta di una misura che guarda soprattutto chi ha maggiormente sofferto in questi anni di crisi. La rimodulazione del sistema di detrazioni ed assegni tuttora esistenti, produrrà due vantaggi: da una parte una semplificazione di tutte le misure che oggi sono disperse e che non sempre riescono a centrare l’obiettivo preposto, dall’altra, per la prima volta, un concreto sostegno alle famiglie con figli, sulla scia di quello che accade nei paesi europei più evoluti”.

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