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Blitz a Pianura, cimici registrano tentato omicidio del pusher: “Così impari a parlare”

Le microspie hanno registrato il ferimento di un pregiudicato accusato di non pagare puntuale il pizzo: negli audio il colpo di pistola e i lamenti.
A cura di Nico Falco
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Sono le 17:30 circa del 23 luglio 2021 quando Francesco Divano, pregiudicato di Pianura, arriva al Pronto Soccorso dell'ospedale San Paolo con un colpo di pistola all'addome. Lo accompagna un uomo, che subito si dilegua. Diverse ipotesi, tra agguato fallito o punizione, ma né il ferito né i familiari parlano con gli investigatori. A fare luce su quell'episodio ci pensano le microspie, perché le forze dell'ordine già da mesi hanno il fiato sul collo dei clan di Pianura: si è trattato di un ferimento maturato nel mondo della droga, di una punizione per non aver pagato il pizzo a quelli che stavano cercando di imporsi come gestori del narcotraffico nel quartiere.

Blitz a Pianura, 29 arresti nei clan della faida

La vicenda è stata ricostruita in una delle due ordinanze che hanno portato al blitz eseguito stamattina a Pianura dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli: misure cautelari per 29 persone, accusate di fare parte dei due clan da mesi in lotta, i Calone-Marsicano-Esposito e i Carillo-Perfetto. A ferire Divano, "raccontano" i dialoghi, sono stati i membri del primo gruppo criminale, durante una discussione: l'uomo, che per gli inquirenti gestirebbe una piazza di spaccio a Pianura, sarebbe stato affrontato per un ritardo nei pagamenti.

Il ferimento registrato dalle microspie

A premere il grilletto è Emanuele Marsicano, ma tra i presenti ci sono anche Carlo Esposito (identificato in chi poi accompagnerà Divano in ospedale), Paolo Ciotola, Antony Lopes, Simone Trimarco e Angelo Marasco, tutti destinatari della misura cautelare così come il ferito. Mentre la discussione verte sul "rispetto" e sulla necessità di mostrarlo (ovvero, di pagare e di farlo puntuale), le microspie registrano un colpo di pistola.

"Ma che hai combinato, Manue'?", chiede Esposito. E Divano, subito dopo: "Guagliu', portatemi all'ospedale". Il ferito poi chiede il motivo di quel colpo di pistola, e Marsicano risponde: "Così la prossima volta imparate a parlare". Pochi istanti e il gruppetto recupera un'automobile per accompagnare l'uomo in ospedale e vengono date istruzioni per lavare via il sangue, mentre Marsicano viene fatto allontanare; alla pulizia partecipano anche alcune donne, nel frattempo accorse dopo aver sentito lo sparo.

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